Giovedì 21 Novembre 2024

'Manfredonia Nuova': "Le nostre idee sulla sanità e le politiche sociali"

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La presenza, a pochi chilometri dalla nostra città, di una grande realtà ospedaliera, come la “Casa Sollievo della Sofferenza“, ha rappresento per Manfredonia, un punto di riferimento costante, rispetto alle carenze del nostro presidio ospedaliero, ma è stato anche un grosso limite al suo sviluppo.

Ma il vero limite è stato rappresentato da una gestione politica della Sanità territoriale, tesa a favorire il clientelismo, interessi di parte e assistenzialismo, a discapito del merito e di una seria progettualità.

Il nuovo Patto della Salute, sottoscritto recentemente dal Ministro della Sanità, consente grossi cambiamenti nella gestione della medicina del territorio, consentendo una reale integrazione tra i servizi di assistenza primaria e secondaria, al fine di abbattere le liste di attesa. Ma bisogna agire subito a tutela degli interessi della città, bandendo finalmente logiche di parte.

Gli unici interessi che vanno tutelati sono quelli dei cittadini, che rimangono spesso senza un adeguato servizio; delle donne che sono costrette a partorire altrove.

Il Presidio Ospedaliero di Manfredonia deve, con un’idonea progettualità, assumere le caratteristiche di una struttura intermedia, con primari, medici ed infermieri motivati e competenti, al di fuori di ogni logica partitocratica. In definitiva è necessario realizzare compiutamente e realmente l’integrazione socio sanitaria in cui sia centrale il ruolo dei medici di base. In tal senso è fondamentale la realizzazione di una Conferenza Territoriale sulla Sanità, al fine di rilevarne i bisogni essenziali e definire le modalità concrete di una partecipazione diretta della cittadinanza alle scelte che ne consentano una migliore e complessiva qualità di vita.

In questa prospettiva occorre riconoscere, anche istituzionalmente, la grande funzione svolta dall’associazionismo e dal volontariato di Manfredonia, che hanno dimostrato, da tempo, di essere in grado di dare un forte contributo al miglioramento delle condizioni e della qualità di vita dei sipontini. Negli ultimi anni sono state promosse attività ed iniziative comuni su problematiche specifiche e settoriali di disagio sociale (disabili, anziani, immigrati, minori a rischio, ecc.) che hanno dato forza e valore all’aggregazione. L’Amministrazione Comunale deve impiegare positivamente le idee e l’operatività che l’associazionismo mette a disposizione della città, senza chiudersi come fatto nel passato.

Comunicato stampa

“Manfredonia Nuova”

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News · Politica
  • Quante chiacchiere vuote….. entrate nella buorocrazia, vivetela e portateci dei fatti concreti….parlate come dei libri strappati…. come tutti i politicanti.
    …..Il Presidio Ospedaliero di Manfredonia deve, con un’idonea progettualità, assumere le caratteristiche di una struttura intermedia, con primari, medici ed infermieri motivati e competenti, al di fuori di ogni logica partitocratica……
    siete alleati di Franco Ognissanti… lui vi potrà illuminaresu come funziona il sistema sanitario nell’ospedale di manfredonia.
    magno, chiedi a franco ognissanti, parlaci e vedrai che te ne potrà raccontare delle belle… partendo dai portantini fino ai dirigenti medici…
    magno… parli di nuova politica…. qualè?

    Ermenegildo 02/03/2015 9:14 Rispondi
  • Dalla parte dei cittadini, l associazionismo deve istituire i comitati permanenti sanitari cittadini, in ogni citta deve esserci un comitato, con funzione di controllo e denuncia,di tutti gli atti sanitari, che si svolgono dentro i presidi ospedalieri, ma anche strutture parallele e terzo settore. In questo modo i cittadini potranno usufruire di una adeguata rete di controllo.

    antonella 02/03/2015 8:14 Rispondi

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