La civiltà di un popolo si misura dalla forza che esso riesce ad imprimere nel rispettare la natura, difendere e conservare l’ambiente in cui vive perché i posteri possano goderne i vantaggi. Purtroppo sono belle parole che ognuno di noi ostenta solo pronunciarle ma che in pratica, o non ne conosce il significato, o fa finta di non capire. Questo breve preambolo per significare e denunciare alla pubblica opinione e alle autorità competenti il comportamento incivile di una moltitudine di cittadini che ha il vezzo di possedere un cane e portarlo a spasso, ma il malvezzo di non raccogliere le sue deiezioni che dilagano lungo i marciapiedi e in particolare vicino gli alberi.
Spettacolo indecoroso, incivile e irrispettoso dell’ambiente che, oltre a constatarlo di persona ci viene segnalato da molti cittadini. Uno di questi, ligio al suo profondo senso civico, ha sentito il dovere di segnalarlo alla nostra redazione inviandoci una foto che mostra nella sua drammatica espressione il senso di inciviltà di quell’individuo che ha consentito al proprio cane di defecare vicino un albero a pochi passi da una scuola elementare senza, peraltro, raccoglierle, come decenza vuole e la legge impone. Avremmo voluto evitare di mostrarvela per quanto disgusto provoca nel solo osservarla. . Ciò nonostante lo abbiamo fatto. La nostra è una provocazione, una denuncia rivolta a chi si è reso responsabile di tale schifo e di monito ai proprietari di cani perché non si ripetano tali atti che minano la salute, il decoro e l’ambiente. L’esortazione alle autorità competenti perché siano più vigili nel reprimere tali atti con severità infliggendo severe punizioni nei confronti di chi infrange la legge.
Matteo di Sabato
