Il sindaco Riccardi: “Tutti possiamo giocare un ruolo importante nell’attività di prevenzione. Tutti dobbiamo continuare a impegnarci”.
Per affrontare la questione della legalità, problema articolato e complesso, nel corso del mandato amministrativo siamo intervenuti su molteplici aspetti.
Abbiamo sottoscritto, per esempio, un protocollo d’intesa tra Amministrazione comunale e Prefettura di Foggia – Ufficio Territoriale del Governo (UTG) che ci consentirà di realizzare un sistema integrato per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini. In particolare le Parti, congiuntamente, si sono impegnate a: concordare iniziative formative e di aggiornamento professionale su materie comuni alle Forze di Polizia e agli operatori di Polizia municipale; porre in essere ogni possibile sforzo per incentivare la nascita, lo sviluppo ed il sostegno di forme di associazionismo antiracket ed antiusura; realizzare azioni integrate finalizzate al rafforzamento del contrasto ai fenomeni di sfruttamento dell’impiego irregolare di manodopera, nelle diverse forme di “lavoro nero” e “lavoro clandestino”; sviluppare progetti rivolti alla prevenzione del disagio giovanile e sociale, quali la tossicodipendenza, l’alcolismo, la prostituzione; verificare, con cadenza semestrale, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i risultati raggiunti.
Ricordo, inoltre, che abbiamo aderito al “Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici”. Tale strumento, predisposto dalla Prefettura di Foggia, dalla Provincia di Foggia e dalla ASL di Foggia, costituisce un dispositivo di potenziamento dell’azione di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici, attraverso l’estensione delle verifiche antimafia e di altri interventi di controllo.
Per migliorare l’azione di contrasto della criminalità abbiamo predisposto gli atti necessari alla costruzione del nuovo commissariato della Polizia di Stato. Con il preciso scopo di rafforzare il controllo del territorio abbiamo incrementato l’organico della Polizia Municipale con venti operatori: due acquisiti con mobilità e diciotto selezionati per concorso (dodici già assunti e sei da assumere entro l’anno). Abbiamo predisposto un piano di installazione di videocamere a circuito chiuso, collocate in diversi punti della città, per garantire copertura anche delle zone periferiche.
Abbiamo altresì deliberato l’istituzione del “Forum permanente per la Legalità”, che sarà convocato a breve con la partecipazione di tutti i Soggetti, istituzionali e sociali, che operano nel territorio comunale per diffondere la cultura della legalità con progetti specifici e con azioni di educazione e di promozione della “cittadinanza attiva” e per proporre attività per i giovani in termini di contenuti, nuovi linguaggi ed approcci, per coinvolgerli in proposte sul significato della legalità.
La diffusione del consumo di alcool tra i giovani è a livelli notevoli e desta profonda preoccupazione. Occorre, quindi, contrastare con decisione tali gravi comportamenti. Legalità è affermazione delle leggi non in senso astratto ma concreto e si rafforza, tra gli altri interventi, anche attraverso la lotta alle dipendenze. In molti, in troppi casi, la violazione delle norme è anche conseguenza dello stato di dipendenza psicofisica da alcool e/o droga, oppure da dipendenza psicologica dal gioco.
Occorre proseguire la lotta contro le dipendenze per continuare a sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dall’assunzione di alcool e droghe, in generale, e alla guida dei veicoli, in particolare. All’insostituibile ruolo della famiglia devono affiancarsi tutti i soggetti che svolgono un’azione educativa, diretta e indiretta. Tutti possono giocare un ruolo importante nell’attività di prevenzione. Tutti dobbiamo continuare a impegnarci.
“L’educazione è la più potente arma che tu possa usare per cambiare il mondo” – Nelson Mandela
Il sindaco di Manfredonia
Angelo Riccardi
La legalità la si ottiene inasprendo le pene per i reati più gravi, e soprattutto la certezza della pena , altro che corsi di formazione per gli addetti ai lavori. Quando un ubriaco ,senza patente, investe una persona uccidendola non deve cavarsela con gli arresti domiciliari.
Avrei preferito sentire qualcosa di interessante sul comportamento politico COMPORTAMENTALE del primo ministro italiano CHE SIN DEFINISCE DI SINISTRA ….RENZI ?????????? Complimenti per le parole del sindaco !!
Ma per il famoso criminale a piede libero non si può proprio fare nulla? deve continuare a girare indisturbato terrorizzando la gente?