Giovedì 21 Novembre 2024

Regionali, GD Capitanata 'chiedono' al PD provinciale un proprio rappresentante nella lista dei candidati

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Il futuro merita coraggio. È questo il titolo del documento con il quale i Giovani democratici di Capitanata chiedono al Partito democratico provinciale di esprimere un proprio rappresentante nella lista dei candidati in occasione delle elezioni regionali del maggio prossimo. Un  documento che a poche ore dalla sua uscita ha incassato il sostegno di più di 150 tra dirigenti, amministratori locali e iscritti democratici di tutta la Provincia. La prova evidente che c’è una richiesta forte di discussione e partecipazione di un popolo che condivide un cammino e una storia e che vuole dire la sua in un momento di fondamentale importanza per questo territorio.

Prima che la rivendicazione di una candidatura che dia voce a una generazione e premi l’impegno e la passione profusi in questi anni dall’organizzazione giovanile all’interno del partito, però, nel documento dei Gd emergono quattro grandi questioni politiche.

Rompere i vecchi schemi. L’invito rivolto dai Gd è quello di superare le vecchie liturgie che strangolano il dibattito interno e si risolvono nella decisione di poche persone secondo logiche correntizie. In un partito che si fregi nel nome dell’aggettivo “democratico” questo sarebbe inaccettabile.

Il protagonismo dei Circoli. Tema fondamentale del documento è la partecipazione attiva nei processi decisionali del partito dei Circoli, veri e propri pilastri del Partito democratico. Organi che meritano di avere un ruolo di primo piano nella definizione della linea politica e che non meritano di essere relegati al ruolo di bancomat elettorali.

Gli “ultimi”. Non una dichiarazione d’intenti ma il senso vero di un rinnovato impegno politico: mettere al centro dell’azione politica del Partito democratico le periferie geografiche ed esistenziali della Provincia di Foggia. Quei luoghi e quelle condizioni troppo lontane dai centri decisionali. I piccoli comuni dei Monti Dauni, del Gargano, del Basso e dell’Alto tavoliere e dei 5 Reali Siti.  Le donne, i giovani, gli anziani, i bambini, i disoccupati, gli ammalati.

Una candidatura nuova. L’espressione di una candidatura nuova che sappia farsi carico di queste esigenze e che declini un modo nuovo di intendere le relazioni umane e politiche. Un giovane con una solida esperienza di militanza e che abbia nel cuore quell’entusiasmo che sappia coinvolgere chi ha smesso di riporre fiducia nella politica e nei partiti. Una persona sempre disponibile nei Circoli, nelle feste di partito, nei dibattiti, nelle campagne elettorali. Una persona umile e dalle spiccate attitudini all’ascolto. Perché non vince l’uomo solo al comando ma chi sa saldare e far emergere il contributo di tutti.

Una persona che sia consapevole che la sfida non termina a maggio e a cui stia a cuore un vero, sensibile cambiamento del modo di vivere l’altissima dignità dell’impegno politico. Basta pacche sulle spalle: il futuro merita coraggio.

Comunicato stampa

 

 

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Commenti

  • Oh, ma avete la palla magica, sono giovani e voi gia’ li paragonate ai vecchi del pd. Ma dai, sono tradizioni ke si tramandono di padre in figlio.E un po’ per non perdere le abitudini di ki si presta per gli altri.E l’unico settore dove cresci bene, tranquillo e contento, senza togliere niente a nessuno……

    vaituavantikeamemivienedaridere 27/02/2015 3:55 Rispondi
  • I giovani democratici anziché alzare i toni per rivendicare un loro ruolo in occasione delle competizioni elettorali, dovrebbe essere, quotidianamente, da stimolo dentro e fuori il partito.
    Dentro il partito non so cosa fanno per essere innovativi, ma fuori non li vedo fare proprie le problematiche del loro territorio e ciò la dice lunga sulla loro voglia di esprimersi.
    Siete, per dirla breve, più vecchi del sottoscritto che ha 51 anni.

    Pasquale Bisceglia 25/02/2015 16:43 Rispondi
  • L’appello di questi giovani mi sembra fatto con metodi un po’ antiquati e francamente da dei giovani uno si aspetterebbe oltre al rinnovamento anche metodi innovativi. Siete più vecchi del vecchio. In ogni caso se si dovesse candidare un giovane potrei tranquillamente votarlo. O nel PD o in qualsiasi altro partito. La speranza è l’ultima a morire.

    Giuseppe 25/02/2015 14:56 Rispondi
  • E mi sembra giusto…candidature ereditarie!

    Pino 25/02/2015 11:03 Rispondi

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