Sarà il teatro ad aprire il rush finale del 62° Carnevale di Manfredonia che per oggi, mercoledì 25 febbraio, propone una giornata tutta all’insegna della settimana arte e del divertimento in vernacolo.
Si inizia con la 31^ edizione della rassegna “20 minuti con il tuo Carnevale” – dedicata interamente alle scuole di ogni ordine e grado -, in programma in due tranche alle 9 ed alle 16 presso il Teatro comunale “Lucio Dalla”– e si conclude in serata con la premiere dello spettacolo “ZèPèppePresdent” dell’Associazione “Angeli” scritta e diretta da Anna Rita Caracciolo – in programma alle 20.30 al CineTeatro “San Michele”- .
Da anni il Carnevale di Manfredonia è anche teatro, passione, libertà di espressione ed inventiva nel creare testi per il palcoscenico trasformando le Scuole di ogni grado non solo in laboratori sartoriali e coreografici per la realizzazione delle sfilate, ma anche laboratori di recitazione, espressione, cultura e riscoperta del vernacolo. Tutto questo è ciò che ruota attorno alla rassegna dei “Venti minuti con il tuo Carnevale”.
Le trame delle rappresentazioni, liberamente ideate dai docenti, saranno interpretate dai ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
L’intento è quello di dare libero sfogo alla fantasia, creatività e allegria comune sia al Teatro che al Carnevale per infondere e divulgare la cultura e le tradizioni locali e non.
Ogni gruppo avrà a disposizione circa 30 minuti per realizzare sketch, canti popolari, poesie e sit-comics.
Importanti novità per l’edizione 2015, a cominciare dal forte incremento di Istituti scolastici aderenti (12) e di partecipanti (218 piccoli attori) ed il ritorno alla recitazione in vernacolo sipontino
L’Agenzia del Turismo, organizzatrice del 62° Carnevale di Manfredonia, ha inteso affidare la direzione artistica di questo evento a Vittorio Tricarico, esperto di teatro e decano della recitazione in dialetto. A presentare lo spettacolo sarà Tiziano Samele.
Sul palco della 31^edizione di “20 minuti con il tuo Carnevale” saliranno:
– Scuola Infanzia “P. Pio” con “La Regina di picche alla cortesia di Zè Peppe Carnevéle” ispirazione alla storia di “Alice nel Paese delle meraviglie” di Lewis Carrol. Dalla storia originale si rispetta lo stile delle nostre tradizioni. Il Paese delle Meraviglie è Manfredonia.
(22 bambini);
– Scuola Infanzia “Bambi” con “Seponte ce ne torne da Mamma Sipuntine”. Zè Peppe vuole andare a Manfredonia per “u ball pe ches” ma Siponta non ci stà.
(18 bambini);
– Scuola Infanzia “Rione Occidentale” con “Siponta ha un desiderio”. Siponta vuole fare un viaggio con Zè Peppe perchè non aveva fatto con lui neanche il viaggio di nozze.
(19 bambini);
– Ist. Comprensivo “Ungaretti – M. T. di Calcutta” con “Alla panchina aspettando la sfilata”. È Cumpè Matteie a sedersi alla panchina come sempre. Là succederà qualcosa.
(19 bambini);
– Scuola secondaria di Primo Grado “Don Milani” con “Visita di condoglianze”. Tratta di un equivoco sorto durante una visita di condoglianze.
(20 bambini);
– Scuola Infanzia “Ungaretti-M. T. di Calcutta” plessi “Miramare-Galilei-Dante” con “Cappuccetto rosso e il lupo buono”. La storia di una fiaba raccontata dai genitori per addormentare il proprio figlio, che trasformano il personaggio cattivo del lupo in un personaggio buono.
Plesso Miramare (18 bambini);
Plesso Galilei (16 bambini);
Plesso Dante (26 bambini);
– Scuola Primaria “Giordani-De Sanctis” con “I due commissari”. La storia di un giovane innamorato che cerca di attirare in modo assillante l’attenzione di una fanciulla. La governante chiama allora la Polizia ma I due commissari su rivelano due sempliciotti.
(22 bambini);
– Ist. Comprensivo “San Giovanni Bosco” con “Zè Peppe e Seponde vann a’ vôtè”. Zè Peppe trasforma in “tarallucci e vino i vari Consigli Comunali prima delle votazioni perchè a lui piace il divertimento di carnascialesco.
(27 bambini);
– Scuola Media Statale “G.T. Giordani” con “All’anagrafe”. Tratta di un errata trascrizione dei dati all’anagrafe, quindi la finta morte di una persona qualsiasi.
(16 bambini);
– Scuola Primaria “Sacro Cuore” con “A candidature de Zè Peppe”. Zè Peppe si candida per le prossime elezioni. Cosa accadrà? Verrà sostenuto dai suoi cittadini? Cosa proporrà per il bene della città?
(14 bambini).
A concludere la giornata di appuntamenti di domani, sarà la divertente commedia in dialetto (con fini legati alla beneficenza a favore dell’ANT), in due atti, ‘Zè Peppe Presidente’, scritta, diretta e interpretata da Anna Rita Caracciolo, regista e autrice sipontina, presso il Cine-Teatro San Michele alle ore 20.30 – ed in replica il giorno successivo alla stessa ora – . L’ilarità di Zè Peppe e Siponta che non devono morire nel carnevale, la farrata, le origini e le tradizioni ma soprattutto non dobbiamo dimenticare il bisogno e l’aiuto da dare al prossimo. La trama vede in primo piano momenti di vita quotidiana dei due personaggi chiave del Carnevale sipontino, Zè Peppe, la maschera-fantoccio emblema del carnevale, e sua moglie Siponta, catapultati ai giorni nostri e alle prese con vicissitudini legate a temi di stretta attualità come la mancanza di lavoro, famiglie che si separano e la comunicazione virtuale dei social network.
Ufficio Stampa e Comunicazione “Manfredonia Turismo”