Andrà in onda domani sera – venerdì 20 febbraio 2015 dalle ore 21:00 su Manfredonia Tv (Canale 645 del Digitale Terrestre e in streaming su www.manfredoniatv.it –, l’appuntamento settimanale con “Culturalmente Impegnato”, il format culturale dell’emittente sipontina condotto da Felice Sblendorio.
Nella prima parte del programma ci sono le “Opinioni a Confronto” con Michele Apollonio (Gazzetta del Mezzogiorno) e Francesco Pesante (L’Immediato.net). Concluderà la prima parte del programma la rubrica satirica curata dal vignettista Carlo Devanna.
Nel cuore del programma “L’Intervista” con il personaggio della settimana. Nella tredicesima puntata si parlerà di politiche sociali, di ultimi, di diritti, di minori, dell’immigrazione in terre di Capitanata, delle nuove forme di povertà e di cultura. L’ospite della puntata sarà: Massimiliano Arena, Avvocato, responsabile dello Sportello Avvocati di Strada di Foggia, già giudice minorile e Garante Provinciale per l’infanzia e l’Adolescenza, direttore del sito dirittominorile.it e componente della segreteria provinciale del PD con l’impegno nel settore delle Politiche Sociali e del Terzo Settore. Un focus per approfondire le tematiche delle politiche sociali in Capitanata, il mondo del Volontariato, le politiche giovanili, le strategie vincenti ed innovative per uscire dalla crisi, i sogni di queste straordinarie terre del Mezzogiorno e il ruolo e l’attenzione delle classi dirigenti per città ideali: città a misura di bambino, che tenga in considerazione i diritti sanciti dalla Convenzione di New York sui Diritti del Fanciullo: il diritto al gioco, al tempo libero e alla cultura.
Nell’ultima parte del programma spazio ai libri. “15 Minuti con L’Autore” per presentare le nuove proposte editoriali del territorio. L’ospite della puntata sarà Antonella Mastromatteo, Docente di Lingua Inglese presso l’Istituto “A.G. Roncalli” di Manfredonia e Autrice del libro di poesie in vernacolo manfredoniano: “ I Paranze so’ passète” – Andrea Pacilli Editore. Una raccolta di poesie in dialetto, il dialetto di Manfredonia. Le proprie vicende e quelle del proprio vissuto, narrate nel proprio dialetto, rappresentano situazioni quotidiane e luoghi conosciuti in scorci di narrazione mai scontati e sempre pronti a rivelarsi come modi diversi e nuovi di guardare il mondo.
Perché seguirci? Perché la cultura arricchisce (sempre), perché la cultura permette di superare tutti i limiti e perché la cultura è (libertà) di espressione e di parola.
