“L’intervento militare in Libia non e’ un’opzione possibile. Sarebbe un errore grave perche’ contribuirebbe a destabilizzare ulteriormente il Paese e verrebbe percepito dai libici come un’intromissione pesante da parte degli occidentali. Anche quanto richiesto da alcuni Paesi arabi e cioe’ l’invio di armi al governo di Tobruk, riconosciuto da gran parte della comunità internazionale, sarebbe sbagliato perche’ significherebbe partecipare al gioco delle opposte fazioni in guerra tra loro e non contribuire al dialogo e alla pace. E’ necessario, invece, che la comunita’ internazionale ai massimi livelli intensifichi gli sforzi diplomatici per far tornare a sedere attorno a un tavolo le diverse tribù in lotta e giungere, al più presto, a una soluzione condivisa che stabilizzi il Paese e consenta di mettere fuori gioco i terroristi dell’Isis”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
E ancora: “Il popolo libico, costituito prevalentemente da islamici moderati, deve convincersi, anche grazie a iniziative concrete assunte dalla comunita’ internazionale, che solo la sua ritrovata unita’ possa’ apportare benefici e contribuire a frenare l’avanzata del califfato. Ha pertanto ragione chi afferma che in Libia ci sia la necessita’ non solo di un impegno diplomatico ma anche di uno sforzo economico significativo fatto di investimenti e cooperazione” .
“Certo – conclude Bordo – rimane il rammarico per gli errori commessi in questi anni dall’Europa e dalla comunita’ internazionale che hanno sottovalutato l’aggravarsi della situazione in Libia, ora purtroppo esplosa in tutta la sua evidenza. Adesso pero’ non c’è piu’ tempo da perdere. E l’Europa, a differenza di quanto fatto fino a questo momento, anche per altre crisi, deve agire unitariamente e far sentire di più la sua voce all’Onu”.
Articolo presente in:
News
Non tocchiamo questo tasto che ci scottiamo ulteriormente!!!! A tal proposito vorrei chiedere al signor Bordo,del perche’ continuano a sbarcare sulle nostre spiagge barconi e barconi di stranieri che fuggono dalle loro terre ? DISPIACE PER LE DONNE E I BAMBINI CHE SONO INNOCENTI,ma nostri nonni,hanno lottato con tutte le loro forze e mezzi per battere il nemico in casa nostra come i fascisti e i nazisti e sappiamo tutti cosa hanno combinato in europa quei signori!!! Loro invece scappano via senza combattere per i loro diritti e la loro libertà…..scusate ma qualcosa mi sfugge in tutta questa storia !!!????
Attenzione! L’ISIS è una cosa seria di cui bisogna preoccuparsi e adottare misure preventive, guerra, non da soli, compresa. Ma i nostri ‘politici’, come è già stato detto, hanno altri pensieri. Il primo è la comoda poltrona che occupano.
Aspettavamo con trepidante attesa l’apertura della tua bocca di rosa …..ci mancavi proprio e scommettiamo che con il tuo intervento,tutto si risolverà e tutto sarà più bello e tutti avremo più soldi in tasca come te e quelli come te che …si spaccano la schiena tutti i giorni nei banche di Roma !!! Quando incontrerai la Serracchiani..tua compagna di banco,dille che tra compagni non ci si scanna per salvare solo i posti di lavoro del suo Nord….ha ragione il compagneros Riccardi,quando dice che il Sud è stato già troppe volte maltrattato nei secoli dei secoli, è arrivato il momento di dare al SUD quello che gli spetta….la DIGNITA’ E IL PROGRESSO !!!!!!! Diglielo alla compagna Debora del Friuli….diglielo !!!
Grazie .
NB.Ma in casa nostra possiamo stare tranquilli ?????
Onorevole bordo, ora parla anche di politica estera, ma bravo, una domanda, ma a roma oltre alla sedia, qualcuno si è accorto dela sua esistenza in vita?
Cara Antonella, la parola “Onorevole” ha un valore grandissimo, va’ usata e abbinata a ki
ha uguali valori Ke so’ “SANDRO PERTINI” per intenderci.
Onorevole (!!!!) suvvia…. ma di che parla? Si fa scrivere il comunicato ma non ha la benche’ minima idea di quello che dice e sa di politica internazionale a dispetto del suo incarico…la situazione in Libia e’ molto peggio di come la si vuole dipingere mi creda…e forse e’ troppo tardi x la diplomazia che, anche grazie a politici come lei, fin ora ha beatamente dormito.
Oh oh , questa e’ politica estera..non ne’ da tutti lavorare oltre confini.Per i problemi degli italiani se ne parlera’durante le campagne elettorali, tra una promessa un impegno e un “non ti preoccupare”…….si tira a campare.
Ariecco …..trovato altro argomento per un articolo…..Dopo la Grecia ekko la Libia. Aspettiamo prossimo evento per un impegno.Oh in attesa si potrebbe parlare, ke so’.. dei vitalizi e dei stipendi dei politici, oppure delle pensioni minime, o del reddito di cittadinanza.Mha forse sono argomenti che tratta solo la gente normale, vero!! Dimendicavo i politici hanno ben altro a cui pensare……