Saranno 148 i Comuni pugliesi -tra i quali Manfredonia– che, entro giugno 2016, beneficeranno della connettività a fibra ottica: 2.682.311 cittadini, 47 aree produttive (ASI e PiP) e 1.217.690 unità immobiliari. Duemila chilometri di rete ottica e un beneficio occupazionale di almeno 500 occupati per i primi tre anni nei settori impiantistico, civile, elettronico e delle telecomunicazioni. L’intervento produrrà ricadute occupazionali a lungo termine e farà stimolo al mercato delle telecomunicazioni sia per i produttori di apparati, sia per gli operatori e per l’indotto.
A realizzare l’opera la Società Telecom Italia S.p.A., vincitrice del “bando regionale per lo sviluppo delle Rete a Banda Ultra Larga nella Regione Puglia”, con un investimento complessivo di 95.068.000 di euro di cui 61.728.411,35 di euro di contributo regionale.
Grazie all’impiego diffuso di banda ultra larga i cittadini pugliesi potranno accedere ai servizi di Pubbliche Amministrazioni e privati più velocemente e con maggiore facilità, le imprese potenziere il confronto con i mercati globali e le Amministrazioni pubbliche potranno usufruire ed erogare servizi complessi capaci di migliorare i processi interni e inter amministrativi.
La Regione Puglia persegue da tempo una propria visione sulla Banda Larga e Ultra Larga. E’ del 2011, infatti, il “Piano Strategico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga in Puglia” che definisce gli indirizzi regionali in materia di infrastrutturazione a Banda Larga e Banda Ultra Larga. La strategia, oltre a portare a sistema le iniziative progettuali già sviluppate o in corso di realizzazione sul territorio, rappresenta un quadro di riferimento cui tutte le misure regionali tendono in sinergia. Lo stesso “bando per lo sviluppo delle Rete a Banda Ultra Larga nella Regione Puglia” è il risultato di un lavoro di squadra che ha già portato la Puglia ai vertici della copertura della banda larga.
Il bando, aggiudicato da Telecom Italia, è finanziato nell’ambito di un accordo tra Regione Puglia e Ministero dello Sviluppo Economico, con un contributo pari a 61.728.411,35 di euro di cui 41.806.111,35 a valere sul POR FESR Puglia 2007-2013 – PAC, Asse I; 17.000.000,00 a valere sulla Delibera CIPE n. 62/2011, nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto in data 25 Luglio 2013; 2.922.300,00 a valere sul cofinanziamento statale per progetti a favore dei sistemi distrettuali di cui al D.M. 7 Maggio 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. E’ stato concepito dal governo Monti per portare la banda ultra larga nelle cosiddette zone del sud a fallimento di mercato ossia dove il mercato da solo non dimostra interesse a investire.L’obiettivo è portare connettività ad almeno 30 megabit per secondo (Mbps, unità di misura che indica la capacità-velocità di trasmissione dei dati su una rete) e a 100 Mbps, sfruttando il modello Nga (Next generation Access).
Un investimento di 95.068.000 euro per rendere disponibile la fibra ottica a 2.682.311 cittadini. Ma stiamo scherzando?? Spenderemo più di 35 milioni di euro di soldi pubblici per ciascun cittadino. E’ una follia, che da sola è sufficiente a spiegare perché l’Italia è in crisi e perché ci resterà ancora per molto tempo…