Sconfitta amara per il Manfredonia, che nell’anticipo di sabato si arrende 1-2 al Miramare contro la Scafatese, interrompendo una striscia positiva di tre vittorie consecutive.
I sipontini passano in vantaggio al 4′ con De Vita (foto), sfiorando il raddoppio in un primo tempo ben giocato, ma poi nella ripresa subiscono la rimonta dei campani che vanno a segno prima con Farriciello, complice uno svarione difensivo di Vergori, e poi con Marcucci. Il tentativo di rimonta è velleitario e confusionario, ed i biancocelesti terminano la gara in 10 per la doppia ammonizione a Romeo.
Sipontini distratti e Scafatese che porta a casa meritatamente i tre punti. Il Manfredonia rimane a quota 28 punti in classifica e nel prossimo turno affronterà in trasferta il Francavilla in Sinni.
Foto Lucia Melcarne
IL TABELLINO
MANFREDONIA-SCAFATESE 1-2 4′ De Vita, 47′ Farriciello (S), 69′ Marcucci (S)
Manfredonia: De Gennaro, Romeo, Colombaretti, Stajano (50′ Gentile C.), Vergori, Rizzi (57′ Coccia), Basta (72′ Scippo), Romito, Bozzi, De Vita, Molenda. A disp.: Barcellona, Coluccio, Palumbo, Gentile A., De Rita, Totaro. All. Vadacca
Scafatese: Gallo, Romano, Terlino, Comegna, Cuomo, Cirillo, Marano, Manzo (84′ Tedesco), Farriciello (76′ Rizzo), Mattioli (67′ Perrino), Marcucci. A disp.: Mangini, Santangelo, Bouchouca, Morgillo, Amarante. All. Amura
Arbitro: Sig. Fagnani di Termoli
Ammoniti: Cirillo (S), Manzo (S), Romito (M), Vergori (M)
Espulso: 80′ Romeo (M) per somma di ammonizioni
Recupero: 1′ p.t., 6′ s.t.
Per fortuna che c’è la convenzione. Tra qualche settimana dovrebbero arrivare € 30.000 da parte del come da determina pubblicata sull’albo pretorio on-line del Comune.Con questo ennesimo salvagente un po’ di pendenze economiche dovrebbero sistemarsi. Una societa’ che dipende per il suo 80% dalla convenzione nn può programmare un campionato di vertice ne tantomeno può investire sul settore giovanile. Il Manfredonia Calcio ha bisogno di una cordata di grandi e piccoli imprenditori e di un importante numero di sponsor. L’attuale società è da ammirare per tutto quello che sta facendo ma Nn potrà farlo ancora per molto tempo.
Finalmente qualcuno che ragiona.Bravo Convenzione
Concordo con Il lupini.Vorrei sapere se esiste una società(economicamente),e se si,vorrei sentire dalla loro voce la situazione nell’immediato futuro come sarà.Certo sconfitte come quella con la Scafatese,fanno pensare(?);di errori plateali fatti dai nostri centrali difensivi ne abbiamo visti tanti,e dagli stessi(Corbo,e compagnia bella)oltre al danno ci hanno anche beffato.Rivedendo lo svolgimento della partita mi viene molto da pensare!
Può starci una sconfitta durante un campionato non è’ un problema.Personalmente come tifoso sono preoccupato della solita frase di tutti i dirigenti ivi compreso il Presidente:bisogna salvarsi :frase ripetuta da diversi anni.Mi chiedo esiste o se non esiste una programmazione per una frase diversa del tipo:stiamo lavorando per il settore giovanile per una progetto biennale-triennale che ci porterà’ a qualcosa di più’ importante.
Speriamo nella grande professionalità’ di tutti i dirigenti,quelli rimasti.
Per fare una programmazione ci vogliono i soldi, senza, non si va da nessuna parte. per questo anno auguriamoci una salvezza dignitosa.
Sempre FORZA DONIA e a morte i forbicioni
Sei sicuro che i soldi pagano sempre nel calcio.Ci sono tante squadre in eccellenza e nel nostro campionato che hanno investito un sacco di soldi, con ottimi giocatori, anche i classici mercernari,….mi chiedo come mai altre squadre con pochi soldi sono in zona play off.
questo concetto , a mio avviso è una massima che paga a tutti i livelli…Empoli, Carpi tanto per citarne qualcuna.Nel nostro campionato le conosci bene!!!!!!!!!!!!!!!!
Ha ragione il Lupini.
Quando non sappiamo cosa dire o cosa fare diciamo sempre a morte i forbicioni.
Ma esistono davvero i forbicioni? E’ una domanda che non so rispondere.Personalmente conosco nel mondo del calcio ,un grande amico e calciatore del Manfredonia ,il grande Togni che mi diceva sempre questa frase “conoscere per saper ricoscere”.
Auguriamoci come ogni anno una dignitosa salvezza ma cerchiamo di conoscere il calcio come dice Togni per saperlo ricoscere.Non è’ facile ma non impossibile.