“Giornata intensa quella di ieri”, esordisce cosi, Benedetto Martino Segretario Generale della UILTEC Macro Area BAT-FOGGIA, dopo l’incontro con i Sindaci, Consiglieri Regionali, Deputati e l’Assessore Regionale a Lavoro in cui si è fatto il punto sullo stato dell’arte della Vertenza Sangalli dove è stata sottolineata il fronte comune delle istituzioni del sindacato al fine di scongiurare l’ennesima sconfitta per un territorio già troppo martoriato da “prenditori” che hanno lasciato il deserto industriale.
La UILTEC aveva nei giorni scorsi già convocato per giorno 9 febbraio l’assemblea degli iscritti della Sangalli Group e ieri sera ha dibattuto sugli avvenimenti recenti che hanno portato prima al rinvio del tavolo del MiSE e poi alla notizia che il nuovo incontro si terra giorno 17 alla presenza dei Commissari nominati dal giudice a valle della richiesta di procedura presentata dalla Sangalli.
Una assemblea di iscritti numerosa partecipata ma soprattutto ricca di contenuti.
“Non ci aspettiamo dal Tavolo del MiSE di giorno 17 febbraio –continua Martino- la risoluzione dei problemi, ma di sicuro è l’occasione giusta per chiedere ai Commissari di fare chiarezza”.
“Chiarezza che stiamo chiedendo dall’inizio, chiarezza sull’architettura finanziaria e sulla gestione delle risorse, chiarezza sulle varie società, che se sulla carta sono ognuna a se stante nei fatti e nella attività sono una unica cosa, chiarezza sulle società Sangalli Vetro Magnetronico e Sangalli Vetro Satinato che nella oggettività sono di fatto una unica azienda con la Sangalli Vetro Manfredonia, i Commissari dovranno fare la giusta doverosa chiarezza su come sono state gestite le risorse solo così potranno capire come si è arrivati a questa situazione.
Le due aziende Magnetronico e Satinato di concreto senza il personale e le attrezzature della Manfredonia Vetro non sono in grado di marciare.
La speranza di ripartita e la non dipartita della Sangalli Group su Manfredonia resta nella possibilità che le tre società restino insieme anzi che si possa ipotizzare una loro fusione, che a mio parere sarebbe più regolare e trasparente.
Le voci che fin dall’inizio circolano su questa vertenza tra le quali il fitto di ramo d’azienda della Magnetronico e Satinato vedranno la nostra posizione di contrarietà netta.
Sindacato e Istituzioni faranno un sol muro per evitare che si possa smantellare pezzo per pezzo il sito industriale e portar via ciò che ancora sopravvive all’interno della Sangalli a Manfredonia”.
Segretario Generale
UILTEC Macro Area BAT-FOGGIA
Benedetto Martino