Domenica 22 Dicembre 2024

Ecotassa, Sipontini a 5 Stelle: "Una beffa, raggiunto l'obiettivo meno gratificante"

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Il tributo speciale (“Ecotassa”) si applica quando i rifiuti solidi vengono conferiti in discarica. La base imponibile del tributo è costituita dalla quantità dei rifiuti determinata sulla basa delle annotazioni effettuate sui registri, di cui tenuta sono obbligati per legge. L’ammontare dell’imposta è determinato moltiplicando il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica (espresso in chilogrammi) per l’aliquota stabilita con legge regionale (per chilogrammo). Per l’anno 2014, l’ammontare del tributo speciale per il deposito in discarica di ogni chilogrammo di rifiuti solidi è pari a euro 0,02582 (ovvero 25,82 €/t) per i rifiuti solidi urbani (RSU).

Al fine di sostenere il conseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata la Regione Puglia con legge 30 dicembre 2013, n. 45 ha adottato, all’art. 29, misure eccezionali a sostegno dei comuni che prevedono di incrementare entro giugno 2014 di almeno il 5% le proprie percentuali di raccolta differenziata rispetto a quelle validate dal Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica per il periodo settembre 2012 – agosto 2013.

I comuni che vorranno avvalersi di tale facoltà dovranno darne comunicazione, entro il 31 gennaio 2014, al gestore dell’impianto e al Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica e potranno versare l’importo del tributo speciale dovuto per l’anno 2014 con applicazione delle aliquote stabilite per l’anno 2013. Entro il 30 settembre 2014 il Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica provvederà a verificare il raggiungimento dei suddetti obiettivi di raccolta differenziata, in caso di riscontro negativo i comuni saranno obbligati al conguaglio degli importi già versati da effettuarsi entro il 30 settembre 2014.

Agli scarti e ai sovvalli di impianti di selezione automatica, riciclaggio e compostaggio si applica l’aliquota massima in vigore del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, pari ad euro 0,02582 a chilogrammo nella misura del 20% (ovvero 5,17 €/t).

La Regione Puglia con l’art. 7 della L.R. n° 38 del 2011 ha introdotto una premialità per i comuni virtuosi che differenziano con percentuali a partire il 30% , con una riduzione da 28.50 €/t fino a 5.70 €/t.

Per aver diritto alla riduzione dell’ecotassa, ogni comune deve raggiungere uno o tutti i quattro obbiettivi previsti dal comma 6 dell’art.7 della L.R. n°38 del 2011 (Manfredonia non ha raggiunto nessuno dei quattro punti), sulla base dei seguenti criteri di premialità:

  1. a) adeguamento da parte dei Comuni, in forma singola e/o associata, che contempli il raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata (65%) così come previste dal D.Lgs n° 152 del 2006;
  2. b) elevata qualità della frazione organica raccolta in maniera separata;
  3. c) elevata qualità di raccolta degli imballaggi, attraverso sistemi di raccolta monomateriale;
  4. d) elevata qualità del sistema di monitoraggio e controllo della raccolta anche mediante sistemi informativi territoriali.

I Comuni di Troia, Motta Monte Corvino, Casalvecchio di Puglia Monterotaro, Roseto Valfortore, Troia, Ascoli Satriano, Candela, Panni e Rocchetta Sant’Antonio, hanno conseguito percentuali di raccolta differenziata dal  44,11% al 70,50%, e hanno raggiunto, allo stato attuale, gli obiettivi di premialità: a),b),c), e d) con una tariffa che parte da 5,17 €/t fino a 6,97 €/t.

Invece, il Comune di Manfredonia ha optato per l’art.29 della legge 30 dicembre 2013, n. 45, prevedendo di incrementare entro giugno 2014 del 5% le proprie percentuali di raccolta differenziata per il periodo settembre 2012 – agosto 2013, congelando la tariffa all’anno precedente, overo 15€/t.

Optando per questa scelta, si è vero abbiamo scongiurato la tariffa massima (25,82€/t), ma il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi e l’Amministratore unico dell’Ase Giuseppe Dicembrino, complimentati dai RSU dell’ASE, hanno ben poco di cui complimentarsi, perché hanno raggiunto l’obbiettivo meno gratificante per i contribuenti Sipontini, non impegnandosi a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, già tartassati dai maggiori costi di produzione e servizi dell’ASE S.p.A. (TARI).

Noi Sipontini 5 Stelle, come allora, sosteniamo la raccolta porta a porta o quanto meno la raccolta differenziata dell’umido. Con la raccolta porta a porta, si potrebbero raggiungere i quattro obiettivi di premialità, previsti dal comma 6 dell’art.7 della L.R. n° 38 del 2011, potremmo portare la nostra tariffa a 5,17 €/t. Una tale politica comporterebbe per i cittadini di Manfredonia una riduzione superiore al 50%, della tariffa ovvero un risparmio di 10 €/t. Quando il sindaco Angelo Riccsrdi invitato alla presentazione del libro del prof. Roberto Cavallo della Coop Erica di Alba, dicendo:  DIFFERENZIATA vuol dire dotazione di mezzi e personale. Ma differenziata non vuol dire con certezza risparmiare. Se qualcuno ci dice che è può ridurre il 50% delle spese ben venga, in caso contrario è inutile parlare”. Pensiamo anche a quanti posti di lavoro si possono creare con il porta a porta.

Oggi, i Sipontini 5 Stelle vi chiedono di prendere ad esempio i Comuni che hanno già attuato il porta a porta, e che oggi si vedono attribuire una tariffa più bassa della nostra. Alla luce della attuale situazione economica, divenuta ormai insostenibile per numerosi nostri concittadini, dobbiamo aspettarci che la gente si ribelli. E’ già successo nel Comune di Monte Sant’Angelo, dopo gli aumenti sproporzionati della TARES. Lì i cittadini sono scesi in piazza ed hanno obbligando i loro amministratori locali, a scegliere la raccolta porta a porta, incrementando notevolmente la frazione di differenziata, portandola fino al 41,45% e raggiungendo così la tariffa premio di 6,97€/t, altro che 15 €/t che noi cittadini di Manfredonia siamo tenuti a pagare.

Noi sipontini 5 Stelle abbiamo calcolato l’ammontare che i cittadini di Manfredonia potevano risparmiare.

Per ciascuna tonnellata conferita in discarica potevamo risparmiare:

                15,00  –  5,17  =  9,83 €/t

Abbiamo stimato, sulla scorta delle informazioni relative al 2013, che il Comune di Manfredonia ha conferito oltre 25.000 tonnellate di rifiuti nell’anno 2014, pertanto il risparmio totale sarebbe stato:

                25.000 t  x  9,83 €/t  =  245.750,00 €

Quindi Signor Sindaco la quota di 15,00 € a tonnellata, invece di 5,17 €, non ci fa affatto sorridere. Per non parlare dei costi dello smaltimento dei rifiuti inerti tra i più alti della Provincia di Foggia, questi rifiuti si producono soprattutto in edilizia e fanno aumentare il costo delle ristrutturazioni delle nostre case.

 

Comunicato stampa

Sipontini 5 Stelle

Articolo presente in:
News · Politica
  • Mi piacerebbe che la lentezza nel comunicare il documento che attesta l’avvenuta attestazione della percentuale del servizio rifiuti e riciclo di Modugno (regione puglia), che ha portato a una gaff di Manfredonia che funziona,sia invece veloce nel rispondere alla domanda dei sipontini 5 stelle: perchè non ha optato per raggiungere la tariffa di 5,17€/t., invece della più facile 15€/t.?
    E’ vero che si sbagliava quando diceva che la differenziata (nel totale ci costa di meno?

    Dino 09/02/2015 18:42 Rispondi
  • Bravi sipontini 5 stelle oltre a fare opposizione offrire anche le proposte.

    Su l'onda del meno peggio che si ricompatta 09/02/2015 18:34 Rispondi
  • Queste sono le parole che ha usato alla presentazione del libro di Cavallo:
    “DIFFERENZIATA vuol dire dotazione di mezzi e personale. Ma differenziata non vuol dire con certezza risparmiare. Se qualcuno ci dice che è può ridurre il 50% delle spese ben venga, in caso contrario è inutile parlare..”

    Ma perchè ti fanno schifo 240.000,00€ l’anno di risparmio?
    A pensato a quanti posti di lavoro si potevano creare?
    Ci Sarà nel prossimo futuro fare la differenziata porta a porta?

    I ragazzi del Movimento 5 Stelle si batteranno per farla, pensando anche ai tanti disoccupati che non lavorano.

    Dino 09/02/2015 17:45 Rispondi
  • Ritorno a far presente, per averlo visto, di recarsi in un qualsiasi paese del nord dove effettuano la sistematica raccolta differenziata “porta a porta”, con tanto di calendario dei vari tipi di ritiro dei rifiuti e con la presenza di un unico centro di raccolta di materiali riciclabili e/o di grosse quantità e/o dimensioni.
    Il personale: uno nel mezzo e l’altro che prende le buste e le carica sul mezzo in maniera veloce, mentre presso il centro di raccolta, a cui si accede con una carta magnetica individuale, c’è un unico addetto e tanti cassoni sottoposti ad una pedana sopraelevata e percorribile col proprio mezzo in cui versare i vari tipi di rifiuti solidi (vetro, cartoni/carta, plastica , ferrosi, oli esausti ed ingombranti vari)…. il tutto avviene in maniera veloce, pulito ed inodore.
    Verificare per credere e possibilmente realizzare anche qui a Manfredonia checchè qualcuno dica che non è efficace, efficiente ed economico.

    semprevigile 09/02/2015 12:35 Rispondi
    • perché bisofna andare al nord per vedere la raccolta differenziata basta passsare il confine puglia molise dove si la differenziata suepera l’80%

      leo 09/02/2015 14:25 Rispondi

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