Stasera 7 febbraio 2015 il Comune di Manfredonia consegnerà il secondo Laurentino d’oro. Questa prestigiosa onorificenza, istituita dal Consiglio comunale nel 2011 “per segnalare alla pubblica stima i cittadini benemeriti che hanno onorato la città nel campo delle scienze, della ricerca, delle lettere e delle arti, dell’impegno nella vita pubblica, dello sport, della scuola, del sociale, dell’imprenditoria”, rievoca nel nome Laurentius, San Lorenzo Majorano, vescovo e patrono della nostra città.
Il primo Laurentino fu consegnato al compianto Cristanziano Serricchio nel 2011. Quello che verrà consegnato stasera è il secondo e sarà consegnato al poeta-artigiano Franco Pinto.
Franco Pinto, secondo quanto si legge nella motivazione di tale riconoscimento, “ha saputo coniugare il suo lavoro pregevole di artigiano-ebanista con quello di poeta dialettale di grande valore, incarnando in modo peculiare nella sua vita e nella sua opera le caratteristiche del Sipontino verace”; inoltre, continua la motivazione, “la sua opera manuale è stata impreziosita da una vena poetica, che affonda le sue radici nella lingua natia, giungendo ad espressioni liriche, che rispecchiano tutto il suo mondo interiore”; Pinto, dunque “si attesta quale esponente di punta nell’esercizio poetico della propria città”.
La targa del “Laurentino d’oro”, è un oggetto di pregevole fattura realizzato da due figli della nostra terra che con le loro competenze contribuiscono a dare valore alla nostra città. Il bozzetto è stato disegnato dall’architetto Andrea Dell’Olio e la targa è stata realizzata dall’orafo-gemmologo Giuseppe Cosentino.
Siamo andati ad intervistarli e ci hanno raccontato la simbologia raffigurata nel disegno e la tecnica utilizzata per la sua realizzazione.
Rossella Di Bari
Qualcuno, in particolare, sarà ricordato, tra le tante cose, anche per l’istituzione onerosa, in “ORO”, dal 2011 del Lauretino d’oro….
Comm’ è doce, Comm’è bell a città e pullecenell…