“Domenica 8 febbraio a Manfredonia proseguiremo la nostra campagna di ascolto dei cittadini per la scrittura del programma partecipato da offrire alla coalizione di centrosinistra in occasione delle elezioni regionali del maggio prossimo.” È quanto scrivono in una nota i Giovani democratici di Capitanata nel presentare l’iniziativa che si terrà domenica 8 febbraio a Manfredonia a partire dalle 18,00 presso l’Auditorium di Palazzo dei Celestini alla presenza del candidato presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Nel corso della manifestazione verrà presentato da Savino Ivano Romagnuolo, 28enne di Manfredonia affetto da SLA e Vice Presidente dell’Associazione Viva La Vita Italia, un progetto di assistenza domiciliare per i malati gravi (“Restare a casa”). Porteranno i loro saluti ai presenti anche Angelo Riccardi (Sindaco di Manfredonia), Giuseppe Trotta (Segretario Pd Manfredonia) e Francesco Di Noia (Segretario Gd Capitanata). Introdurrà e modererà i lavori Michela Mastroluca (Responsabile dell’Organizzazione Gd Capitanata).
“Abbiamo deciso di impostare la nostra campagna elettorale – proseguono i giovani del Pd – sull’ascolto dei cittadini, rivolgendo la nostra attenzione soprattutto a chi popola le periferie geografiche e umane della nostra Provincia e non riesce a far arrivare i suoi bisogni e le sue speranze nei luoghi dove si prendono le decisioni.
Siamo partiti dai malati gravi per provare a rompere il muro di indifferenza che avvolge la loro condizione. Si tratta di un tema “scottante” e sul quale la politica di solito tace o, al più, glissa. Non abbiamo pensato a quanto questa battaglia “convenisse” ma abbiamo deciso di intraprenderla perché abbiamo ritenuto fosse giusta.
L’affievolimento delle connotazioni ideologiche delle varie formazioni politiche ha provocato una generale crisi di identità e ha lasciato orfani tantissimi cittadini. Riteniamo, pertanto, che una forza politica di sinistra debba ritrovare le sue radici mettendo al centro della sua azione politica coloro che sono in difficoltà. Uguaglianza e solidarietà, oltre a essere principi scolpiti nella nostra Carta Costituzionale, devono essere il nostro orizzonte politico e l’argine più forte alla deriva individualistica che ci impone il modello dominante.
Noi – concludono – vogliamo partire da qui. Lo dobbiamo alla nostra terra e a chi la abita. E siamo sicuri che un gran numero di cittadini di questa Provincia saprà sostenerci in questo percorso.”
