Si terrà a Foggia, il 3 febbraio, alle ore 17.00, nel Salone di Palazzo Dogana, in piazza “XX Settembre”, il convegno “2015 anno LapianTiamo: cannabis terapeutica, i passi compiuti”. La manifestazione, che ha ricevuto i patrocini del Comune di Foggia, della Provincia e della Asl, è organizzata dalle tre associazioni che sul territorio, da anni, si occupano di cannabis terapeutica, libertà di cura e diritti dei malati, raccogliendo anche l’appello proveniente dai centri di ascolto delle province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani: l’associazione radicale “Mariateresa Di Lascia”, l’associazione “Viva la Vita Italia Onlus” e l’associazione “LapianTiamo”. Nel corso dell’incontro si farà il punto in merito alla situazione dell’uso terapeutico della cannabis, in Italia e in Puglia, nonché sulle prossime azioni ed iniziative che saranno messe in campo dalle associazioni.
Al convegno interverranno Donato Pentassuglia, assessore al Welfare della Regione Puglia, Attilio Manfrini, direttore generale della Asl di Foggia, gli studiosi Maurizio Inghilleri, dirigente del Dipartimento Scienze Neurologiche dell’Università “La Sapienza” di Roma e Alessio Mercurio, neurologo nonché ricercatore del Dipartimento di Neurologia e Psichiatria dell’Università “La Sapienza”; ci saranno anche Salvatore Onorati, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Foggia e Sergio Blasi, consigliere regionale ed estensore della legge regionale sulla cannabis terapeutica in Puglia. Non mancheranno gli interventi dei segretari delle tre associazioni promotrici, Norberto Guerriero, dell’associazione radicale “Mariateresa Di Lascia”, Savino Ivano Romagnuolo, di “Viva la Vita Onlus” e Andrea Trisciuoglio, de “LapianTiamo”.
In occasione del Convegno sarà distribuito un vademecum sull’uso terapeutico della cannabis, indirizzato ai medici ed agli operatori sanitari, realizzato appositamente per questa occasione.
Gli organizzatori invitano tutta la cittadinanza, ed in particolar modo, tutti coloro che sono affetti da patologie per le quali le cure con cannabinoidi risultano efficaci, a partecipare all’incontro, per chiedere con forza che il diritto alla cura sia effettivamente rispettato ed assolto.
Comunicato stampa