Andrà in onda questa sera – venerdì 30 gennaio 2015 dalle ore 21:00 su Manfredonia Tv (Canale 645 del Digitale Terrestre e in streaming su www.manfredoniatv.it – l’appuntamento settimanale con “Culturalmente Impegnato”, il format culturale dell’emittente sipontina condotto da Felice Sblendorio.
Nella prima parte del programma ritornano le “Opinioni a Confronto” con Michele Apollonio (Gazzetta del Mezzogiorno) e Francesco Pesante (L’Immediato.net). Concluderà la prima parte del programma la rubrica satirica curata dal vignettista Carlo Devanna.
Nel cuore del programma “L’Intervista” con il personaggio della settimana. Nella decima puntata si parlerà di politica, di primarie e dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana. L’ospite della puntata sarà Tommaso Sgarro, giovane ricercatore e Candidato Sindaco del Centrosinistra alle Elezioni Amministrative di Cerignola 2015. Il giovane esponente democratico – segretario cittadino del Partito Democratico di Cerignola – è sostenuto dall’europarlamentare Elena Gentile. La sua candidatura è stata decretata con il consenso alle primarie e ben 2737 voti a suo favore. Durante l’intervista si parlerà dell’inizio della sua campagna elettorale in programma il 7 e l’8 febbraio 2015. “Start. Cerignola Riparte“, questo il nome dell’iniziativa d’apertura della campagna elettorale, ma anche, e sopratutto, l’hub, il punto di connessione dei progetti per la Cerignola che verrà. Nell’ultima parte dell’intervista spazio ad un focus e ad un’analisi per commentare le prime votazioni per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana.
Nell’ultima parte del programma spazio ai libri. “15 Minuti con L’Autore” per presentare le nuove proposte editoriali del territorio. L’ospite della puntata sarà il Prof. Antonio Murgo, Docente di Filosofia al Liceo Classico “Aldo Moro” di Manfredonia e autore del libro: “La Maschera. Versi e Racconti” – Andrea Pacilli Editore. Senza la maschera non c’è tragedia, e non c’è commedia; senza maschera non c’è narrazione né interpretazione. In questa raccolta di versi e di prose l’autore rappresenta, nel fluire delle sue narrazioni e delle vicende umane, la coscienza del destino irrimediabile dell’uomo il cui dolore può essere solo lenito attraverso il racconto, e mai può essere guarito.
Perché la cultura arricchisce (sempre), perché la cultura permette di superare tutti i limiti e perché la cultura è libertà di espressione e di parola.