L’assessore regionale Caroli, interpellato dal sindaco Riccardi, chiarisce la disciplina della mobilità in deroga, compresa quella degli ex L. n.223/1991.
Su sollecitazione del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, l’assessore regionale Leo Caroli ha voluto spiegare, alla platea dei percettori, come è disciplinata la mobilità in deroga nella nostra regione.
Il primo cittadino sipontino ha, infatti, ricevuto richieste di chiarimento e manifestazioni di speranzosa attesa da parte di numerosi concittadini percettori di mobilità.
L’assessore al Lavoro della Regione Puglia ha avuto così modo di spiegare che: “A decorrere dal 1 gennaio 2013 è stato introdotto un arco temporale massimo di fruizione stabilito in 24 mesi e, per tutti i fruitori con anzianità di percezione pari o superiore a 24 mesi, il diritto all’indennità è cessato in data 31 dicembre 2012”. Caroli aggiunge che “una proroga straordinaria sino al 28 febbraio 2013, è stata concessa a tutti i percettori” ad esclusione, però, di “tutti coloro provenienti dalla mobilità ex L. n.223/1991”.
Tutti i lavoratori, perciò, che soddisfano le condizioni richieste per la fruizione della mobilità in deroga, ma che attendono ancora le proprie spettanze, potranno rivolgersi ai Centri per l’impiego o ai patronati.
“Se i lavoratori interessati – precisa, pertanto, l’assessore Caroli – appartengono alla platea della ex L. n. 223/1991 nessuno sblocco di liquidazione può essere richiesto agli uffici di questo Assessorato regionale”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia