Antonella Laricchia, 28enne di Adelfia (Bari), è la candidata presidente alla Regione Puglia per il Movimento 5 Stelle. Tra i 3034 attivisti, dunque, la scelta è ricaduta su Antonella Laricchia, 28 anni, studentessa di Architettura di Adelfia. Ha ricevuto 596 voti, poco meno del 20%. Candidata alle Europee, ha sfiorato l’elezione per circa mille preferenze (ne ha ricevuto oltre 34mila). Scrive: “Alla mia generazione, giovane, onesta, meridionale e consapevole, non resterà che emigrare se la regione non sarà liberata da una classe politica condannata, dalla sua collusione, all’inazione. Io intendo mettere a disposizione la mia onestà (dimostrata nella gestione della scorsa campagna elettorale, nell’immediata restituzione dei rimborsi in eccesso di Bruxelles e in tutta la mia vita), il mio impegno (dimostrato in innumerevoli forme di attivismo e volontariato) e le mie competenze, per un impegno da portavoce che sia limitato nel tempo e nella retribuzione”.
Luisa Buonpane
Io sono d’accordissimo sulla necessità di abbattere la corruzione e la politica come mestiere, forse non mi sono spiegato…quello che voglio dire è che la politica è un’inclinazione innata,complessa,che richiede preparazione,esperienza,capacità di analisi sociale (non solo dei fenomeni ma dei fattori sociali e dei rapporti intercorrenti tra loro). Non ci si può improvvisare politici da un giorno all’altro! Ricopiate il modello berlusconiano!!! le vallette, le odontoiatre lanciate a fare politica, a rappresentarci nelle massime istituzioni senza un briciolo di preparazione!!! La fedina penale pulita non può essere l’unico ingrediente per potersi spendere in politica!
Baldo l’unico che non ha capito nulla sei tu. È la situazione attuale del nostro Paese governato da gente che ha iniziato a fare politica da adolescente e che a 80 anni non si schioda dalla poltrona ci ha portato dove siamo. SI, L’ASPETTO MORALE È PROPRIO TUTTO. Hai una pallidissima idea dei danni che ha causato la corruzione?? Abbiamo bisogno proprio del l’opposto di quello che dici tu!!
Voi non avete capito niente. Ne fate una questione esclusivamente scolastica. La nostra politica è strapiena di illetterati e caproni, chi lo nega, ma tecnicamente si tratta di soggetti che hanno cominciato a fare i consiglieri comunali a 20 anni, gli assessori a 25, poi son passati in regione e poi in parlamento. Insomma, prescindendo dall’aspetto morale (che per voi invece è tutto) è gente che ha amministrato, che conosce la differenza tra una Delibera e una Ordinanza, che ha imparato l’uso dei regolamenti (e fin troppo bene!) e delle leggi, che non ha difficoltà a trovare soluzioni amministrative. Questa studentessa in architettura avrà qualcuno che le spiegherà il mondo politico-amministrativo? di sicuro….perchè se venisse eletta non avrebbe nemmeno il tempo di respirare, visto l’ingorgo dell’incarico. Allora che fate,gli pagate i tutor?
Caro Baldo, lo sai che il sottosegretario alla pubblica istruzione è un semplice diplomato?….
e forse sarà il prossimo ministro della pubblica istruzione?
Baldo NEL NOSTRO PARLAMENTO ED IN QUELLO EUROPEO CI SONO FIOR FIORE DI IGNORANTI. Serve gente ONESTA e NUOVA e non LAUREATA E DISONESTA che fa della politica l’unico mestiere fatto nella propria vita.
Io mi chiedo come si possa inviare all’Europarlamento una persona che non possiede nemmeno un titolo di laurea,che sta ancora studiando,che non ha nessuna cognizione nè esperienza in campo politico e amministrativo. Per carità, sarà una ragazza moralmente dorata,ma il profilo morale non può bastare per ricoprire incarichi politici di questo livello,ma ci rendiamo conto che siamo arrivati all’Uomo Qualunque?