“Sangalli, fino ad ora, ha solo giocato, offendendo i cittadini del nostro territorio. Ha offeso, peraltro, tutte le Istituzioni che dall’inizio si sono resi disponibili a risolvere la questione, dal Ministero alla Regione ai Comuni di Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Mattinata ai Sindacati. Si sono rimangiati ciò che era stata deciso il 7 gennaio al Ministero. Oggi si presentano dicendo che la famiglia non ha più la maggioranza del Gruppo, ma ce l’ha la Regione Friuli. Ciò che loro stessi avevano detto di voler condividere è stato da loro stessi ritirato. Giochini o, meglio, un pacco per i nostri lavoratori” – hanno detto i Sindaci di Iasio e Riccardi. L’assessore regionale Caroli, a nome della Regione, si ritiene indignato ed offeso. Il Ministero ha detto che farà di tutto per aiutare la Regione a risolvere la questione, non mancando di dire alla famiglia Sangalli che hanno lavorato solo per salvare se stessi e le proprie casse e non preoccupandosi dei lavoratori. I Sindacati richiedono l’amministrazione straordinaria e il coinvolgimento anche politico investendo del problema la Presidenza del Consiglio”.
Dal profilo Facebook del Comune di Monte Sant’Angelo arrivano gli aggiornamenti sulla riunione per affrontare la vertenza legata alla Sangalli Vetro, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Dal profilo Facebook del sindaco Riccardi altri elementi e notizie direttamente dal tavolo ministeriale di Roma: “Ho appena chiesto la revoca del concordato preventivo e la nomina di un amministratore straordinario. Il Governo dice che tecnicamente siamo ancora in tempo. Il Governo è d’accordo ed attente una risposta dell’azienda”.
“Bertona della CGIL condivide la mia richiesta, amministrazione straordinaria per tutto il gruppo. Ribadisce che nessuna linea secondaria potrà essere trasferita da Manfredonia, diversamente anche per Porto Nogaro tempi difficili per l’azienda e per i lavoratori. Stessa posizione di tutti i Sindacati, ritiro del concordato preventivo, diversamente è scontro sociale. Nella vicenda Sangalli Vetro c’è tutta intera la questione meridionale. Cambiare verso significa aggiornare l’agenda politica italiana”.
Il socio russo chiede qualche giorno, per valutare l’ipotesi di Amministrazione Controllata, un passo laterale.”- ha aggiunto Riccardi.
La riunione è tuttora in corso di svolgimento. Presente anche il governatore Nichi Vendola che ha affermato: “Voglio ribadire che la Regione Puglia e la Regione Friuli Venezia Giulia condividono la battaglia, così come la condividono i lavoratori. La Puglia ha dimostrato attenzione per la vicenda Sangalli Vetro, ed è pronta a fare la sua parte fino in fondo”.
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Graziano Sciannandrone