Domenica 22 Dicembre 2024

Omicidio Notarangelo: il boss ucciso da un commando di 4 persone

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Angelo Notarangelo era tornato in libertà il 31 luglio scorso quando il Tribunale di Foggia accolse l’istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali. Notarangelo aveva scontato i domiciliari a Termoli, ed ora aveva l’obbligo di presentarsi tutti i giorni in caserma per la firma. L’uomo è stato condannato ad undici anni di reclusione nell’ambito del processo “Medioevo” che riguardava le ripetute estorsioni e intimidazioni agli imprenditori turistici di Vieste. Una sentenza che fece molto discutere poiché non venne riconosciuta la modalità mafiosa. Ma il nome di Angelo Notarangelo alias Cintaridd compare anche nell’altro processo denominato “I Tre Moschettieri” in corso di svolgimento a Foggia.

Le indagini Il cadavere è stato ritrovato fuori dall’abitacolo del Suv perchè sul luogo dell’omicidio è passato casualmente un medico che lo ha estratto dal mezzo nel tentativo di rianimarlo. Sarebbe stato lo stesso a chiamare i soccorsi e ad allertare le forze dell’ordine.  Ancora da accertare se in auto, una Toyota Rav di proprietà della vittima, ci fosse qualcuno con lui. Il cadavere era all’esterno dell’abitacolo del veicolo, lato guidatore. Probabilmente – dicono gli investigatori – Notarangelo si è accorto della presenza dei suoi sicari è sceso dal mezzo ed ha tentato di nascondersi dalle fucilate.

Recuperati diversi bossoli di una pistola calibro 9×21 e di una calibro 3,80; in più alcuni bossoli di un fucile calibro 12 ed uno di un mitra kalashnikov 7,62. Angelo Notarangelo con grande probabilità era solo in auto; sebbene sorvegliato speciale era comunque alla guida della sua Toyota Rav 4. E’ ancora prestissimo ipotizzare un movente di questo delitto che certamente andrà a sconvolgere gli equilibri criminali locali. Secondo alcuni potrebbe trattarsi di una scalata al potere all’interno dello stesso clan; secondo altri, invece, si è trattato di un regolamento di conti tra le diverse batterie criminali operanti in provincia di Foggia per il controllo e la gestione dello spaccio di stupefacenti sul Gargano.

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Capitanata · Cronaca · News

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