Il “Teatro Cinque” presenta a grande richiesta, sabato 30 Gennaio e domenica 1 Febbraio, presso il Teatro del Regio Hotel Manfredi, la commedia dialettale in due tempi: “A’ stréda nostre” di Vittorio Tricarico. L’incasso delle due serate, detratte le spese, sarà devoluto alle Caritas Parrocchiali di Cattedrale, Madonna del Carmine e San Carlo. Una piccola anticipazione, l’azione si svolge in strada, in un tratto frequentato da alcune famiglie. Qui regina è Faustina, matura zitella che, tuttavia non resta indifferente alla corte di Felice, anziano pescatore. Ora accade che i fidanzatini del quartiere – Tonia e Luigi – decidono di convolare a nozze: l’intera strada ne viene informata tranne Faustina, la quale venuta a conoscenza per terze persone, giura vendetta! Un evento sconvolgerà i piani dei promessi e della stessa Faustina… . Per conoscere il seguito di questa scoppiettante commedia non esitate ad acquistare il biglietto presso le seguenti prevendite: Bar Gatta 0884 587757; Teatro Cinque: 0884 581559-349.2358312; Regio Hotel Manfredi: 0884.530122 Strada delle Matine. Si ringrazia la Direzione del Regio Hotel Manfredi per aver messo a disposizione gratuitamente il teatro. Il Teatro Cinque tra il primo e il secondo tempo offrirà agli spettatori: “Penne all’arrabbiata e vino rosso”. Info: sabato 30 Gennaio ore 20.30-21.00 / domenica 1 Febbraio ore 19.00-19.30
Rossella Di Bari
Correggete la data: sabato è 31 gennaio e non 30 come scritto nell’articolo.
Sono venuto ieri ad assistere allo spettacolo………! Le recite scolastiche di fine hanno sono di gran lunga superiore. Meno male che l’incassso, se è vero, sarà devoluto alle caritas parrocchiali e quindi i soldi del biglietto sono andati in beneficenza altrimenti…
Oltre che assistere alle recite scolastiche, potrebbe essere utile anche… consultare qualche testo “scolastico” (rif. “Sintassi e Grammatica”), prima di cimentarsi in tali recensioni.
Quel commento, sicuramente rispettabile, anche se non condivisibile nel contenuto, lo richiederebbe.
Tanto dovevo.
P.S.: o Sommo Poeta (Dante Alighieri, per i non avvezzi alla Cultura), non Ti curar di lui, ma guarda e… non leggere!