Non è mia intenzione replicare alla nota dell’amministratore unico a.s.e. apparsa sugli organi di stampa sia cartacei che via web: da tempo ho rinunciato a farlo. Gli consiglio di spendere meglio il suo prezioso tempo, peraltro ben retribuito, nell’interesse dell’azienda e lasciare ad altri le questioni politiche. Personalmente ho espresso interrogativi di natura politica e dagli organi politici mi aspettavo chiarimenti mai pervenuti, che danno più forza e ragione alle mie affermazioni. Evidentemente anche loro da tempo hanno deciso di non replicare alle mie richieste. È un dialogo tra sordi che fa male alla città. La città chiede delle risposte perchè con le sue tasse, sorregge una s.p.a, che con i suoi 100 dipendenti, che presto diventeranno 150/200, è la più grossa azienda della città. Le certezze rimangono, le risposte latitano.
1. Nel 2010, 1° anno di amministrazione Riccardi, venivano emessi ruoli per 4.948.107,76 di euro; nel 2014, ultimo anno di amministrazione Riccardi, sono stati emessi ruoli per 8.938.760,36 di euro. Dati certi e mai contestati, è evidente il raddoppio della tassa sui rifiuti.
2. A poche ore dalla delibera del Consiglio Comunale, peraltro non ancora pubblicata, è stata convocata l’assemblea degli azionisti per dare esecuzione ai deliberati, mentre alacremente si sta lavorando alle sue implicazioni pratiche. Nel contempo l’a.s.e., da tempo, espleta il servizio nel comune di Zapponeta assumendo il relativo personale ed a breve si parla di estendere il servizio a Vieste con accordi preliminari in fase avanzata. Di tutto questo, l’amministratore, gli assessori preposti ed il Sindaco hanno mai informato i proprietari, cioè la città, attraverso il Consiglio Comunale? Questa città può assumersi il rischio di impresa? Sappiamo bene che i bilanci di detti comuni sono sull’orlo del dissesto finanziario e le eventuali insolvenze saranno coperte solo dai cittadini di Manfredonia, proprietari del 100% dell’ a.s.e. s.p.a., mentre le ricadute occupazionali saranno solo su detti comuni in quanto l’a.s.e sarà obbligata ad assumere il vecchio personale nei comuni sopracitati.
3. L’A.S.E. s.p.a. consolida una perdita di circa 2 milioni di euro. Di conseguenza, a seguito di un emendamento approvato in commissione bilancio alla Camera, il decreto Madia sulla riforma della pubblica amministrazione, recependo le indicazioni del professor Cottarelli, prevede il commissariamento delle municipalizzate in perdita (sembra essere fatto apposta per l’a.s.e. di Manfredonia).
Sono anni che i governi nazionali succedutisi dicono di eliminare le municipalizzate, visto l’alto costo e i debiti che esse causano ai vari comuni. Purtroppo queste municipalizzate rappresentano l’eldorado per i politici. Quindi non se ne farà mai niente.
Riuscirà il professor Cottarelli nel suo intento? IO non ci credo.
Fra non molto il feudalesimo cadrà…… molto probabilmente il feudo ASE sarà sciolto….e l’accordo tra il signore ed il vassallo andrà in frantumi…..e molti nuovi aspiranti soldati rimarranno delusi e senza il sospirato lavoro.
e noi poveri cittadini che paghiamo,grazie giovanni che ci informi