In una tiepida giornata di gennaio veniamo accolti in un’officina meccanica da un signore dai modi gentili e dall’aspetto rassicurante, il suo nome è Gaetano Morlino per tutti il “Mago”. Il racconto della sua vita si unisce indissolubilmente alla passione per la meccanica, nata in giovane età nell’officina del padre Carlo a Siponto nei primi anni del 1960. Secondo di quattro figli, apprende i primi segreti dal padre e in quella palestra già da bambino, iniziava a sperimentare le sue idee a piccoli motori monocilindrici, ignaro che un giorno sarebbe diventato un maestro dell’elaborazione meccanica. Nemmeno maggiorenne apre la prima officina e la sua passione si unisce a quella del fratello più piccolo Maurizio, che spinto da quel desiderio di correre, concretizza in maniera perfetta quel dualismo tra mezzo e pilota imprescindibile per arrivare alla vittoria. Nei primi anni ’80 l’officina si trasferisce nella storica sede in Via Maddalena è nasce l’EL.ME.MO. (Elaborazioni Meccaniche Morlino), impegnato in diversi campionati dalle due alle quattro ruote. I successi non tardano ad arrivare. Il fratello Maurizio porta ai vertici la Vespa preparata in casa e il kit di trasformazione nato nel 1983, spinge una normalissima Special 50 a 160 km/h, diventando da subito una pietra miliare del motorismo nazionale. Nel corso del tempo numerosi sono i piloti e i team che hanno affidato i loro mezzi nelle sapienti mani del “Mago”, tante sono le vittorie da ricordare le più importanti sicuramente con Maurizio, pilota fortissimo e amato dai tifosi. Tra tutte queste il ricordo più bello è legato ad un’edizione del Rally del Gargano “ … era il 1996 e Maurizio uscendo dalle verifiche con un Renault 5 gruppo N, grippò il motore senza causa apparente … ho lavorato tutta la notte su quel motore sino alle 6 del mattino giusto in tempo per la partenza… finimmo il Rally terzi assoluti in classifica dinanzi allo stupore di tutti … fu una vera impresa”
Mario Rignanese