Dopo la notizia di Cofferati che lascia il PD per i presunti accordi fatti con il centro destra, alle primarie in Liguria, si è riaccesa la polemica anche nella nostra cittadina. L’ Avv. Gaetano Prencipe, candidato alle scorse primarie PD, ha espresso la sua opinione molto chiaramente. Viene spontaneo domandarsi, quanto può sorprendere questa notizia? Spesso, nei nostri articoli, abbiamo parlato di rassegnazione. E, la rassegnazione, è un male peggiore dell’intimidazione.
La rassegnazione è quando, qualsiasi cosa accada e di qualsiasi presunto raggiro si macchino i nostri politici, la reazione resta la medesima: il silenzio. E, interrogati sui fatti accaduti, i cittadini più onesti, quelli in cui ancora un senso di giustizia resta sopito, ma presente, preferiscono alzar le spalle e con aria rassegnata affermare “Così va il mondo”.
È questo che non va, cari concittadini. E forse, noi del movimento “Manfredonia che Funziona”, perderemo la voce nel dirlo, ma lo ripeteremo fino allo stremo delle nostre forze. Ogni gesto, fosse anche uno solo, è necessario per cambiare il mondo. Lo diceva Gandhi, non uno qualunque, “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.
Utopia? Forse per molti, i malati di rassegnazione. Perchè di altro non si tratta che di una patologia, un modus mentale, che nel tempo ci fa adattare a qualsiasi situazione, a qualsiasi male, e ci rende incapaci di sperare, di reagire. Nei commenti, sotto l’articolo dell’ Avv. Prencipe, un nutrito numero di persone scrive ” Perchè dirlo ora?” “Ormai avete perso, rassegnatevi”.
È forse un gioco? Pensate davvero che si tratti di orgoglio o di un’infantile incapacità di perdere? Miei cari signori, qui si parla di giustizia. Una parola talmente tanto utilizzata, sporcata da bocche che non avrebbero dovuto pronunciarla, sgualcita da persone prive di moralità nel corso della storia, fino al punto di perdere il proprio significato originale.
Le primarie PD, di per sé, non hanno un proprio regolamento ufficiale (e se esiste lascia ampie autonomie locali), ed è evidente la necessità di stabilirlo. Cambiare le regole del gioco secondo la convenienza del momento, appare quanto meno antidemocratico.
Nel corso di una manifestazione, il Sindaco Riccardi, ha detto “Quelli che criticano e che ti vogliono buttare giù ci saranno sempre. Lo fanno con me tutti i giorni. Ci provano in tutti i modi, non ci riescono. Si devono rassegnare al momento, poi le elezioni sono sempre democratiche: c’è chi vince e chi perde. Io so che quando si perde si sta a casa. Invece chi perde a Manfredonia continua sempre a parlare. La democrazia è una cosa irrilevante. Ho vinto? Ci sono ragioni che non si possono spiegare. Bene, andremo avanti comunque”.
È questa la libertà di espressione di cui un Sindaco dovrebbe essere garante? In quale governo democratico chi perde non dovrebbe parlare? Lo stesso sistema di governo italiano, che si considera garante della democrazia, è basato su un sistema di maggioranza e opposizione, in cui anche chi perde ha diritto di parola. E, più in generale, chiunque ha diritto di parola ed è libero di esprimere la propria opinione. Non è quanto meno contraddittorio che, visti gli ultimi eventi accaduti in Francia e la gaffe dell’ Agenzia del Turismo, un Sindaco ponga l’accento sulla necessità del silenzio dei suoi avversari politici?
Il non procedere per vie ufficiali, da parte dell’Avv Prencipe, non preclude necessariamente, la veridicità dell’accaduto. Trattandosi, come abbiamo sempre detto, di questioni interne di partito.
Adesso, che gli animi si sono riaccesi per i passati eventi, invece di indagare su ciò che è stato o non è stato, è più utile guardare al passato con un certo distacco ma con un acquisita consapevolezza. Vere o meno, le accuse fatte al Sindaco Riccardi dall’Avv. Prencipe, hanno instillato il germe del dubbio nei cittadini, e questo è un seme di buon auspicio che potrà fiorire la prossima Primavera, quando ci sarà la possibilità di orientare il proprio voto, ci auguriamo, verso altri movimenti.
Responsabile della comunicazione per “Manfredonia che Funziona”- Flavia Palumbo
avanti tutta….fateli fuori a qst distruttori della societa’ke da 30 anni hanno e continuano a disindegrare il paese..
il PD ci ha stancato , riccardi non lo vogliamo ,prencipe tu vai avanti se hai coraggio e questo movimento incomincia a piacermi..bravi