Sostegno ai lavoratori della Solage, che ora deve confrontarsi con urgenza sul piano industriale. L’azienda mostri disponibilità per una ricomposizione costruttiva della vertenza.
“Il senso di responsabilità – esordisce il sindaco Angelo Riccardi – dimostrato finora dai lavoratori della Solage, in uno con la disponibilità manifestata dal Comune di Manfredonia e dalla Regione Puglia, per una ricomposizione della vertenza che vede coinvolte 55 famiglie, non può più essere ricambiato con rinvii tattici da parte dell’azienda”.
Le due società coinvolte, B4 Living e Solage, comproprietarie dell’azienda, “Hanno finora scaricato le proprie responsabilità – prosegue il sindaco – sui lavoratori, la cui unica colpa è quella di essere vittime di un certo modo di fare impresa, avendo essi dimostrato nel corso degli anni capacità lavorativa e competenze che hanno consentito alla proprietà di produrre e di stare sul mercato fino all’ultimo giorno, nonostante i progetti di ridimensionamento”.
“I lavoratori, incolpevoli per le scelte aziendali, lottano giustamente – sottolinea Riccardi– per difendere il proprio posto di lavoro, traditi nelle loro aspettative da politiche manageriali non sempre condivisibili”.
Ora si è giunti ad un punto decisivo. “Quello che viviamo non è più il tempo dei rinvii, né delle tattiche. È giunto il tempo di un confronto serio, approfondito, risolutivo sul piano industriale, di rilancio produttivo dello stabilimento di Manfredonia, che Solage e B4 Living hanno il dovere di illustrare presso il tavolo di confronto regionale”.
“Comune e Regione faranno la propria parte per agevolare il raggiungimento di un accordo realistico tra le parti. Di fronte ad una situazione di incontrollabile esasperazione – conclude il primo cittadino sipontino – le società dimostrino altrettanta disponibilità per una ricomposizione costruttiva della vertenza. Nell’interesse di tutti”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia