Credito alle imprese, crisi economica ed emergenza criminalità: sono le priorità che la Confesercenti Foggia mette sul tavolo del neo prefetto di Foggia Maria Tirone, a cui l’associazione di categoria dà il benvenuto e gli auguri di un proficuo lavoro. Per Confesercenti si tratta di elementi essenziali che frenano lo sviluppo e le attese dei commercianti e delle piccole imprese di Capitanata sempre più alle prese con una congiuntura economica asfissiante capace di provocare chiusure a getto continuo.
“Auspichiamo – commenta Carlo Simone, presidente provinciale di Confesercenti –una maggiore attenzione verso queste problematiche che influenzano notevolmente la normale attività dei commercianti del capoluogo e della provincia. Da tempo, Confesercenti ritiene che la crisi del settore commerciale e delle piccole imprese dipenda da variabili legate all’erogazione di credito, in verità sempre più asfittico, e nella lotta alla criminalità“. Proprio sul mancato sostegno degli istituti bancari da tempo Confesercenti chiede attenzione alla Prefettura. “Tante piccole aziende – aggiunge il direttore provinciale Franco Granata – sono costrette a chiudere i battenti perché le banche non concedono minime somme di liquidità. Occorre una maggiore elasticità che, salvaguardando gli interessi di tutti, fornisca respiro al settore”.
L’altra nota dolente manifestata da Confesercenti di Capitanata è l’emergenza racket e rapine. “Serve un’azione più incisiva sul territorio provinciale. Siamo convinti che il prefetto individuerà le scelte più appropriate per una inversione di tendenza. Confesercenti è ovviamente disponibile a fornire il suo contributo”, concludono Simone e Granata.