E’ un conto della morte che continua a crescere. Dal traghetto Norman Atlantic sono state salvate 427 persone ma è ancora incerto il bilancio finale. Il numero delle vittime è purtroppo in continuo aggiornamento, fino ad ora sono dieci. La Norman è andata in fiamme alle 4.30 di domenica mattina. Un inferno durato oltre 37 ore.
La P.A.S.E.R. “F. Imhoff” di Manfredonia si appresta a fornire i primi soccorsi a 38 dei superstiti del traghetto. Allertati dalla Prefettura di Foggia la quale ha comunicato che nella primissima mattinata di domani 30 dicembre, approderanno in città circa 38 naufraghi. I Volontari dell’associazione di Protezione Civile P.A.S.E.R., di concerto con la struttura comunale, stanno predisponendo fin da questa sera, un P.M.A. (posto medico avanzato), ambulanze di primo soccorso, auto-mediche e tutto quanto necessario per una prima accoglienza. Sarà compito, in particolare, dei Servizi sociali, sotto la guida dell’assessore Paolo Cascavilla, far sì che l’accoglienza di queste persone, già tanto provate dalla tragedia, sia il più confortevole possibile.
“Manfredonia – commentano dall’amministrazione – risponderà in modo efficace alla richiesta della Prefettura rivelando ancora una volta i suoi sentimenti profondi di amicizia e di accoglienza”.
Come, adesso ci sono le ambulanze. Questa estate, sulla spiaggia di Manfredonia è morto un cittadino, perché non c’era un’ambulanza. L’assessore Cascavilla non lo sapeva?