Sit-in permanente dei lavoratori, si applichi il modello Ilva
Giorgio Sangalli, “costretto dagli ultimi eventi” come scrive egli stesso, ha indirizzato una lettera al Prefetto di Foggia Maria Tirone e, per conoscenza, ai sindaci dei tre comuni interessati dalla vertenza. Sangalli afferma che “la vetreria di Manfredonia (Sangalli Vetro Manfredonia s.p.a.) nella quale la Famiglia Sangalli ha investito circa 40 milioni di Euro, nonché 15 anni di lavoro intenso e appassionato e nella quale, da ultimo, alcuni partner russi hanno recentemente immesso ulteriore liquidità – per evidenti contingenze che sono sotto gli occhi di tutti (inter alia l’ipertrofia dei costi energetici, il crollo del mercato dell’edilizia e del vetro, le difficoltà del sistema Italia) – si trova oggi in difficoltà e con un forno non più utilizzabile”. La lettera continua dicendo il fermo del forno di Manfredonia una scelta dolorosa ma inevitabile per la tutela del patrimonio sociale (e dunque dei crediti sociali) e dei diritti delle maestranze. La fermata obbligatoria del forno, si legge sempre nel testo, è stata forzata da due concause: “(i) le somme per il rifacimento del forno non sono risultate disponibili e, in ogni caso, (ii) il mercato di riferimento non risulta più in grado di assorbire l’offerta a due forni”. Una lettura delle origini della crisi che, se non altro per quanto riguarda l’ultimo punto, trova d’accordo Vittorio de Padova, RSU Filctem CGIL, il quale afferma che “chiaramente, da quando è stato costruito lo stabilimento di Porto Nogaro, l’offerta è stata più che raddoppiata, in un contesto di depressione della domanda di vetro. Costruire a Nord uno stabilimento gemello è stata una scelta sbagliata di politica industriale, senza la quale oggi la Sangalli Vetro Manfredonia, che controlla al 50% lo stabilimento friulano, sarebbe l’unica ad intercettare la poca domanda esistente”. Le posizioni tra il patron e le rappresentanze sindacali non potrebbero essere più divergenti: ora si aggiunge il rifiuto di Sangalli alla cassa integrazione, finché i lavoratori in sit-in permanente dinanzi ai cancelli della fabbrica non avranno sbloccato l’accesso al deposito del vetro già prodotto, mentre sarebbero stati erogati circa 500€ fuori busta paga ai dipendenti di Porto Nogaro. De Padova sostiene che “la strategia di Sangalli punta a mettere in contrapposizione i due territori, quello friulano e quello pugliese, ognuno per la salvaguardia dei propri livelli occupazionali, ma non riuscirà in questo anche perché a San Giorgio hanno lo stesso nostro problema, è solo questione di qualche mese in più: dei circa 130 milioni di indebitamento del gruppo, 40 sono a Manfredonia e 90 a Porto Nogaro, dunque non sono messi meglio di noi”. Il concordato punterebbe “a preservare un livello occupazionale di non meno di 70/80 persone presso i siti di Manfredonia. Tuttavia dispiace constatare come detto piano pare non trovare il favore del sindacato, il quale sembra avere imboccato una strada differente” dice Sangalli nella lettera. Infatti il sindacato rigetta una prospettiva di riduzione dei livelli occupazionali di circa 170 unità, con praticamente nulle probabilità di ripartenza del sito produttivo, e rimanda al mittente le accuse di voler spingere al fallimento l’intero gruppo tramite lo sciopero ad oltranza. I sindacati all’incontro del 7 gennaio al Ministero dello Sviluppo Economico chiederanno il commissariamento straordinario, così come già avvenuto per l’Ilva, perché si risani la condizione finanziaria dell’azienda, per poi rimetterla sul mercato.
Massimiliano Rinaldi
Un anno ad incontrarsi con Sangalli, ma per fare cosa?!?! Boh?!?!
Mi sa tanto che questo sindaco ci ha solo presi in giro. MI ha fregato alle primarie, ma a maggio voto chiunque si dovesse candidare contro di lui!!! Lo prometto!
La lettera del patron suona come un addio x sempre. Ci ritroveremo con tante famiglie disperate e un’altra cattedrale nel deserto..chimica fallita, piccola industria fallita, patti d’area falliti, porto turistico vuoto..ora i manovroni vogliono puntare sul gas cosi ci fanno saltare tutti in aria cosi nessuno reclama più, tutto a scapito di quel poco di turismo che rimane.
Cari dipendenti Sangalli, non otterrete mai niente facendo così. Dovete fare come abbiamo fatto noi dei comparti, che fin quando le cose ce le dicevamo tra di noi e gli sfoghi restavano confinati tra le nostre abitazioni, neppure riuscivamo a far sapere alla città ed ai nostri amministratori politici che esistavamo. SOLO DOPO CHE SIAMO SCESI IN PIAZZA e siamo andati sotto al Comune a gridare il sindaco Riccardi è stato costretto a scendere ed ha preso con noi impegni con scadenze determinate (anche se non credo riuscirà a mantenere gli impegni assunti!). VOI DOVETE FARE COSI’ SE VOLETE CHE LA CITTA’ POSSA SENTIRVI ED ESSERVI VICINA E VI POSSANO SENTIRE E VEDERE ANCHE I NOSTRI POLITICI, DOVETE DIVIDERVI IN DUE GRUPPI, UNO CHE CONTINUA A FARE IL PRESIDIO DAVANTI ALLA SANGALLI ED UN ALTRO NUMEROSO IN PIAZZZA DEL POPOLO, ALTRIMENTI MORIRETE SOLI DAVANTI A QUEL CANCELLO perchè da voi sono venuti prima delle primarie e adesso che Riccardi ha vinto non verranno più se non prima di maggio alle elezioni regionali, ma solo quelli che saranno candidati! DOVETE AVERE UN PRESIDIO ANCHE SOTTO AL COMUNE SE VOLETE OTTENERE TUTTA L’ATTENZIONE NECESSARIA.
dispiace x i lavoratori che brutto natale
Come al solito a pagare sarà sempre pantalone…..
sei solo un deluso parli solo perche sei contro riccardi le critiche le devi fare dopo non adesso percio’ adesso taci nu pond mocc e nat ungol
Tranquilli!! Il bello viene ora, l’importante è credere alle favole
E’ stato un momento storico favorevole. Di questa sciagura dei dipendenti della Manfredonia Vetro e di altre fabbriche e aziende private qualcuno ha ottenuto i risultati.Il bello viene ora.
Spero che i dipendenti della Sangalli, tutti, riescano a venir fuori da questa situazione. Ma aver visto alcuni di loro lanciare in aria festanti e allegri il sindaco Riccardi, duettare con lui in un siparietto ridicolo con il comico Pinuccio portato lì per l’occasione dal sindaco Riccardi, mi ha laciato strabiliato… Fino a qualche giorno fa ridevate e scherzavate con Riccardi. Adesso lui ha vinto anche grazie a voi, ma dove è finito?! Boh! Secondo me lui sta bello bello al calduccio a godersi il Natale… Ma poi mi viene da chiedervi che cosa avrà fatto Riccardi un anno a fare sotto e sopra Roma e Bari con Sangalli (come sostiene lui) se poi non ha concluso niente?!?! MAH. SECONDO ME AVRETE BRUTTE SORPRESE, MA TANTO VOI L’AVETE PURE VOTATO… Beh, allora continuate a ridere e a scherzare con i comici che vi vengono a trovare e ad esprimervi solo una solidarietà di facciata che forse è servita solo a salvare un unico posto di lavoro, questo sì, ma quello di Riccardi. E voi adesso che fine farete, adesso che le PRIMARIE sono belle che andate… BOH! Che Dio possa darvi una mano…