“Botti di Capodanno, in aumento le città che vietano per tutelare gli amici a 4 zampe”
Lo afferma Giuseppe Marasco presidente nazionale Civilis nonché Comandante del Corpo Nazionale Engea Civilis delle Guardie Ecologiche Ambientali – Ittiche Zoofile ed associato alla campagna nazionale contro i botti di capodanno.
“Quest’ anno potrebbe davvero essere l’anno della svolta, infatti dai dati in nostro possesso circa cinquemila comuni italiani in questi ultimi tre anni si sono dotati ( o si stanno dotando il questi giorni) di ordinanze per vietare la vendita totale o parziale e l’esplosione dei botti di capodanno sia nella notte di San Silvestro che nei giorni precedenti e successivi”.
”Un importantissimo passo in avanti verso la civiltà – osserva -. Non dimentichiamo che i botti illegali e buona parte di quelli legali producono danni a volte irreversibili a decine di animali domestici, e che lo scorso anno abbiamo avuto centinaia di cani e gatti rimasti uccisi direttamente dai botti, e moltissimi altri animali che sono rimasti feriti ed uccisi senza contare ovviamente i feriti e i morti tra gli umani. Per questo chiediamo a tutti i comuni di aderire alla nostra campagna contro i botti di capodanno e di vietarne da subito la vendita e soprattutto di far rispettare nella notte di San Silvestro queste ordinanze”.
ENTE CIVILIS quest’anno lancia la campagna ”NO ai botti di Capodanno– quest’anno usa la testa, ma anche il cuore”, appello anche del vice presidente nazionale Avv. Cosimo D’Ascanio, con tutti i consigli utili per aiutare gli animali di casa e del giardino a evitare di rimanere vittime inconsapevoli dei botti di capodanno.
Tra le regioni dove spiccano i maggiori numeri di comuni che hanno emesso o stanno per emettere ordinanze contro i botti vi sono il Piemonte, la Lombardia, seguite da Liguria, Lazio,Veneto e con buona sorpresa da Puglia, Calabria, Campania e Sicilia. In coda con pochissimi comuni anti-botti troviamo il Molise, l’Abruzzo e la Sardegna.
Addetto Stampa e P.R.CIVILIS
Mentre il generale era impegnato in un funerale e in via della Croce non c’è un vigile ed una banda di ragazzini si divertiva ad accendere grossi petardi!!!
Marasco finiscila di sparre c.te ,tu e tuoi seguaci perche’non andate in mezzo alla villa a controllarre oppure tu che sei amico del sindaco perche’non manda le guardie e fa chiudere chi li vende?gia’quelli sono portatori di voti’percio li dobbiamo tenere car car.
I fuochi di artificio in pieno dicembre sul palazzo che emana le ordinanze di divieto dei fuochi….un livello raccapricciante scandoloso e ridicolo di questa città mai raggiunto dai tempi di Re Manfredonia
Buona sera,
passeggiando per il corso e al cospetto di migliaia di persone la zona della villa di fronte il Bar delle Rose sembrava una beirut anni 80!! Ma chi cacchio volete prendere per il fondelli!!
Quando le regole le devono rispettare gli altri tutto ok! Lui può fare quello che vuole alla faccia delle regole! Il solito modo per stare al centro dell’attenzione!!
Peppino Marasco e la pagliacciata che hai fatto tu all’inaugurazione del Comitato Elettorale di Angelo Riccarid ne vogliamo parlare?? Dimmi un po’ i gradi da Colonello Ecc ecc chi ca to lo det?? Comincia a rispettare tu le regole e a fare meno il……………..a sparet sort d fuk queda sor sop a terrazz… Eh eh eh Pepp,pepp,peppinoooo
bellissima iniziativa, la condivido e mi piace, spero che altri come me aderiscono all’appello del Comandante Marasco.
E i fuochi sparati dopo l’allenza e dopo le primarie?
Marasco sindaco, Riccardi vice. Ahahahh ah che personaggioni
Qui si spara a tutte le ore ma sono ordigni pericolosissimi tipo le cipolle, poco fa un bel fuoco di artificio!!!!!