Domenica 22 Dicembre 2024

A Manfredonia ha vinto la democrazia (di S. Cavicchia)

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Una riflessione immediata, a caldo, sui risultati delle primarie del candidato Sindaco a Manfredonia s’impone, riservando il necessario approfondimento ad un momento successivo. Ha vinto la democrazia sia per la grande partecipazione (oltre 12.300 votanti) sia per l’evidente manifestazione della rottura di un dominio politico che un gruppo di persone ha da vent’anni sulla città, sia, soprattutto, per gli spazi di partecipazione sociale attiva che si aprono. Finalmente chi governa la città dovrà fare i conti con questa grande volontà di cittadini che si sono espressi negativamente (oltre 5.000 votanti) sulla sua capacità a svolgere il ruolo di Sindaco. Soprattutto non potrà in questi mesi di fine mandato continuare a gestire l’A.C. come se ne fosse l’amministratore delegato, o, peggio ancora, il deus ex machina. È lampante il desiderio di cambiamento che Manfredonia ha espresso. Pur avendo l’appoggio di tutta la coalizione, e di altri partiti e gruppi fuori dalla coalizione, Riccardi ha preso il 56% dei votanti, circa 7.000 voti. Poco, se si tiene conto che alle ultime elezioni comunali aveva preso oltre il 72% dell’intero elettorato, alla luce anche del fatto che le primarie erano presentate come se si dovesse eleggere direttamente il Sindaco. Molto poco, se si considera la mobilitazione messa in atto da Riccardi, il rilevante dispendio di mezzi, risorse economiche e uomini, l’apparato e l’esercito al suo servizio in grado di raggiungere chiunque e dovunque, la forza clientelare che oggettivamente ha chi gestisce il potere amministrativo locale, l’appoggio dei parlamentari manfredoniani e provinciali. Egli ha mobilitato tutte le sue truppe, possibili ed immaginabili (ed anche le truppe degli altri partiti e gruppi), eppure non è riuscito ad andare oltre il 56% dei voti; ha raschiato, perciò, il fondo del barile di tutte le sue reti di relazioni e di intreccio di interessi costruiti meticolosamente e scientificamente in oltre vent’anni di potere politico ed istituzionale, occupato in tanti ruoli. Egli si è giocato la partita della sua vita e, pertanto, ha usato tutte le carte che aveva in mano (ed anche le carte in mano altrui). Si pensi solo che senza gli oltre 1.500 voti di preferenza nelle ultime elezioni amministrative di Giandolfi e di A. R. Prencipe, che in questa occasione l’hanno sostenuto nonostante fossero stati dimissionati perché non godevano più della sua fiducia, e senza quelli del centro destra Riccardi avrebbe perso. Se dovessimo conteggiare, poi, solo i voti di chi tradizionalmente vota PD, Riccardi avrebbe perso ancor più sicuramente in quanto l’elettorato PD si è a maggioranza espresso a favore di G. Prencipe. Riccardi, quindi, non può cantare vittoria ed ancor meno vivere sugli allori; dovrà fare i conti con la dura realtà di una perdita forte di consenso; anche i partiti dentro e fuori la coalizione, soprattutto quelli che si richiamano alla vecchia e alla nuova sinistra, che l’hanno sostenuto dovranno fare una riflessione, a livello locale e provinciale, su sé stessi e sul ruolo che giocano, di conservazione o meno, nel nostro territorio, poiché Manfredonia è e rappresenta una situazione emblematica dell’intera provincia.

LA BATTAGLIA VA CONTINUATA CONQUISTANDO LA FIDUCIA DEL VOTO LIBERO E DI CHI DA TEMPO NON VOTA

C’è stata, quindi, una vittoria della democrazia a Manfredonia. Non solo. Il risultato delle primarie evidenzia che ci sono tutte le condizioni affinché il nuovo, una Manfredonia Nuova, possa rinascere, possa vincere alle prossime elezioni amministrative se G. Prencipe riconosce che la battaglia intrapresa con le primarie va continuata nella città, tra la popolazione, soprattutto tra i cittadini, e sono tantissimi, che da tempo si astengono dal voto ed esprimono così il loro disgusto per una politica fatta non per il bene comune, ma per i miseri interessi di pochi, di una casta, di mestieranti della politica che l’hanno trasformata da attività nobile al servizio del bene comune, in una attività al servizio di se stessi. Questo dato è evidenziato dal fatto che G. Prencipe è riuscito ad intercettare, solo in parte il voto libero e di opinione; moltissimo c’è da fare in questa direzione nei prossimi cinque mesi, battendo palmo a palmo la città, parlando con le persone e le famiglie, nei quartieri, nelle periferie, nelle case, faccia a faccia, infondendo fiducia che è ora di cambiare, è necessario cambiare, poiché questo cambiamento è un bene per tutti, è un bene comune. Un bel segnale di coerenza in questa direzione sono le dimissioni di Zingariello, il quale così potrà impegnarsi ad attivare quel mondo renziano della prima ora che rappresenta ed esprime addirittura a livello nazionale. Deve fare politica, indicare idee e proposte per la città, uscire fuori dalla logica della semplice gestione di un potere amministrativo di un settore, opere pubbliche e servizi urbani, che, pur dandogli forza e visibilità, lo chiude e lo imprigiona nei meccanismi dei soli interessi materiali ed economici, con tutte le ambiguità del caso. Ha acquisito una competenza che ora va spesa, prefigurando una città non più fondata sulla speculazione, una città armoniosa, che favorisce solidarietà, sviluppo di senso di comunità, benessere sociale.

GAETANO PRENCIPE NON È SOLO, NON SARÀ SOLO

Gaetano Prencipe non è solo, non sarà solo se intraprenderà questa battaglia, o direttamente o sostenendola o in altre possibili forme, non sarà solo ad attraversare questo deserto che i potenti ed i mestieranti della politica hanno costruito nella città e nelle nostre coscienze. Ha accanto a sé tanti giovani genuini, tanta gente che gli ha dato e/o ridato fiducia, che ritiene valide le sue proposte programmatiche, l’idea di città solidale e partecipata che propone. Un’aria più pura e pulita, un’alba più limpida, un avvenire migliore per i nostri figli e nipoti è ora possibile a Manfredonia.

Buon Natale e Buon Anno a tutti.

Silvio Cavicchia

Sociologo e Ricercatore Sociale del Centro Studi e Ricerche “Eutopia”

silviocavicchia@libero.it

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Commenti

  • @ aquila
    Certo che se Michelangelo e ciciuillo hanno portato 2000 voti sono dei grandi….certamente hanno fatto il loro ma dire che Riccardi abbia vinto grazie alla destra significa che non siete in grado neanche di fare una piccola analisi del voto figuratevi se siete in grado di governare un Comune. Ma perché non dite che questo era un referendum pro o contro Riccardi e pertanto i vs 5000 voti sono comprensivi del voto di protesta che non sono certo vostri visto che siete il vecchio del vecchio.

    ilmoralizzatore 26/12/2014 11:24 Rispondi
  • SICURAMENTE SI CONSIDERA IL RISULTATO FINALE, IN UNA PARTITA DI CALCIO CHI VINCE PRENDE I 3 PUNTI MA A FINE PARTITA C’È SEMPRE IL PROCESSO E SI VALUTA TUTTA LA PARTITA E OGNUNA DELLE 2 PARTI NEL SUO IO SA CHE LA PARTITA DOVEVA FINIRE DIVERSAMENTE, QUI SAPPIAMO TUTTI CHE LA PARTITA È STATA PORTATA VERSO UN RISULTATO COMPROMESSO DA UN ARBITRO (LA DESTRA) CHE HA FAVORITO RICCARDI INVECE DI STARSENE IN DISPARTE A GUARDARE, MA STATE ATTENTI PERCHÉ QUESTA È STATA SOLO L’ANDATA , NELLA PARTITA DI RITORNO PERDERETE DI BRUTTO E LO SAPETE

    AQUILA 25/12/2014 23:26 Rispondi
  • Certo se il rinnovamento deve essere intercettato da G. Prencipe,siamo proprio alla frutta,ma dr. Cavicchia lei pensa che le persone vengano con la piena dalla montagna…i suoi sostenitori sono quando di più vetusto c’è’ nella politica, e non parlo di eta’ ma di idee, Ognissanti, d’ambrosio, la torre, tutto il vecchio gruppo dell’ ex margherita, si è’ reso partecipe dei danni causati dai oltre vent’anni di potere, dividendosi le eventuali colpe in parti uguali, non solo ma le poltrone sono state divise in parti uguali. Diciamo la verità di queste primarie, il gruppo che rappresenta lei, dr. Cavicchia,voleva a tutti i costi il seggio alla regione(Ognissanti) e la carica di sindaco(zingariello, trombato poi dalla sua stessa parte),inventatosi queste primarie, che non sono un trionfo della democrazia, ma il fallimento della politica e dei suoi dirigenti. Ciò’ che mi disturba e’ la sua arroganza e la pretesa di essere sopra le parti, cosa che assolutamente falso.

    filippo66 25/12/2014 20:06 Rispondi
  • un articolo mostruosamente fatto bene. Complimenti sig. Cavicchia

    Gli ultimi giorni del regime 25/12/2014 19:54 Rispondi
  • @ ingrid
    Ma come ti permetti……guarda i personaggi che giravano intorno a….va beh lascia stare….non voglio abbassarmi al tuo livello!

    giusy 25/12/2014 19:04 Rispondi
  • Hai ragione ingrid “vecchia di sinistra” da parte vostra con Prencipe tutti santi ! Lo so è dura ! Fattene una ragione!

    Sergio 25/12/2014 12:12 Rispondi
  • Io mi associo al discorso di cavicchia riccardi senza tanti delinquenti e senza alti partiti non avrebbe mai vinto.pero’adesso dovra dare conto a questa gente e saranno cavoli suoi.ps una di vecchia sinistra.

    ingrid 24/12/2014 21:56 Rispondi
  • Angelo sei un uomo fortunato considerato che questa gente ogni volta apre bocca fa aumentare il tuo indice di gradimento… Continua così professore… Sarebbe bello anche un altro intervento dell’altro professore… Ma tacete una volta per tutte e non dite castronerie… Non merita neanche che vi sia risposta di merito. Angelo sei tutti noi!

    Aristotele 24/12/2014 19:56 Rispondi
  • Brava alla psicologa rosa. Cavicchia se non lo sai in democrazia vince chi prende piu’ voti . Fartene una ragione. Le tue analisi sono cosi’ sconclusionate e senza senso che le posso paragonare a Prencipe, Ognissanti, Zingariello, Dambrosio, salinari, scarano, troiano ecc. Ti firmi come sociologo, ti rinfresco le idee il sociologo e’ colui che studia e analizza in maniera asettica i fenomeni, in questo caso politico,della scienza,filosofia,religione,arte,letteratura ecc. Purtroppo tu hai niente di tutto questo, ma solo l’abilita’ di sputare veleno su Riccardi. Comunque Maggio arriva e vedremo se una volta tanto sei capace di essere umile! Un cittadino,sposato,diplomato,occupato,senza pretese! Ps scusami se è poco ma mi accontento!

    Giorgio 24/12/2014 17:00 Rispondi
  • Sig. Cavicchia lei non sa piu’ che dire! I suoi commenti sono sempre gli stessi. Mi ascolti lei non ne azzecca una ! Anzi sa cosa le dico lei non porta bene. E’ pieno di astio di acredine e prosopopea come il primo cavalluccio gaetano che avete appena affossato.Un consiglio tolga quegli occhiali grossi e oscuri affinché possiamo guardarla negli occhi. La Psicologa ROSA

    Rosa 24/12/2014 16:24 Rispondi
  • Questo è il bene del paese che voi dite di avere??
    Il popolo è sovrano, avete perso!andate a casa zitti zitti,che fate più bella figura.
    Punto e BASTA

    Luisa 24/12/2014 15:47 Rispondi
  • BASTAAAAAAA SCUSE!!!!!!!!!
    DOVETE ANDARE A CASAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!
    LO CAPITE O NO??????????
    NON VI VA PROPRIO GIÙ !!!!
    SIETE ASSATANATI PER STE VOTAZIONI !!!
    AVETE PERSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

    Michele 24/12/2014 15:43 Rispondi
  • carissimo prof.Silvio.
    Non voglio dilungarmi più di tanto e per tanto,mi associo alla sua analisi politica del voto delle ultime primarie interne al PD.
    Non credo e certamente nemmeno lui ( il Sindaco ) lo penserà,che non sia successo nulla a Manfredonia ,Domenica 21-Dicembre-2014 .
    La saluto con stima e simpatia e auguro a tutti i lettori un Buon Natale !

    Cittadino di Sinistra 24/12/2014 15:32 Rispondi
  • Vergognati Cavicchia….badate cittadini lettori, questi falsi ed ipocriti moralizzatori hanno tutti la pancia piena con le pantofole ai piedi! Costoro non sanno la sofferenza della gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese! Questi pseudo intellettuali che dovrebbero insegnarci il rispetto delle regole non sanno nemmeno cosa siano le regole!

    giusy 24/12/2014 15:08 Rispondi
  • Qui siamo alla pazzia, avere la presunzione di essere il detentore della verità, ma pppiaaccerrrr finiscila che ti rendi ridicolo. Tutti voi (vincenti e perdenti) che avete partecipato alle primarie adesso dovete votare e far votare Riccardi altrimenti le primarie non hanno alcun senso. Auguri a tutti

    Valerio 24/12/2014 14:59 Rispondi
  • Oh Cavicchia quannika t ste cett? Stai accumulando brutte figure su brutte figure. Ma X favore! le tue analisi sono faziose ed inconsistenti. Dopo che avete perso ora state trovando tutte le scuse x giustificare la sconfitta. Fate un po autocritica e pensate se forse la sconfitta sia dipesa dai tipi come tei che non hai neanche il voto tuo

    Mimmo 24/12/2014 14:29 Rispondi
    • quando parli del professor Cavicchia devi lavarti la bocca…e sopratutto non parlare il dialetto perchè non è un ignorante

      zonzo 24/12/2014 14:49 Rispondi
      • Zonzo vat culc…….

        Michele 24/12/2014 15:41 Rispondi
        • quando vuoi….e dove vuoi…..:-)

          zonzo 24/12/2014 17:39 Rispondi
      • A dire il vero è la prima volta che trovo interessante un suo articolo. Finalmente!

        Cittadino di Manfredonia 24/12/2014 15:47 Rispondi
  • A Manfredonia ha vinto numericamente una massa di assistiti, illusi,giullari e mi fermo qui.

    Cavicchia, Magno e Prencipe non vi fate intimorire 24/12/2014 14:20 Rispondi
    • State offendendo il popolo ogni giorno….
      Qui mi sa che gli ignoranti e non dico altro siete voi!!!!!!

      Luisa 24/12/2014 15:49 Rispondi
  • Cavicchia ha ragione, non si può parlare di vittoria. Io aggiungerei i pullman arrivati da borgo mezzanone a sostegno di Riccardi. Ricordi, il povero Riccardi non può permettersi spendere soldi per pagare il trasporto in massa di questa gente.
    Oltre a fare un’offerta volontaria per il nostro Sindaco, io inviterei a tutta la politica ad aumentare lo stipendio del sindaco, il suo conto corrente parla chiaro.
    Sosteniamo il sindaco!!!!

    Sacc 24/12/2014 13:53 Rispondi
  • Ancora parli? A maggio tu e l’amico tuo magno andate a Lourdes a farvi un bel bagno, chissà la madonna vi salvi. Hahahahaga

    Paolo 24/12/2014 13:31 Rispondi

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