Taglio del nastro inaugurale per la nuova sede dell’ASE Spa ubicata nell’area industriale PIP-DI/46. Presenti ieri mattina all’evento i lavoratori dell’Azienda Servizi Ecologici nelle loro nuove divise gialle, l’Amministratore Unico Giuseppe Dicembrino, il Direttore Generale Ing. Velluzzi e i revisori contabili della società, nonché il sindaco Angelo Riccardi e don Fernando Piccoli (Parroco della cattedrale di Manfredonia). Per Dicembrino è “una grande soddisfazione aver finalmente lasciato i vecchi locali non più idonei, al limite della fatiscenza, ritrovandosi in questa nuova struttura fortemente voluta per le esigenze di tutti i lavoratori di questa azienda”. L’Amministratore Unico ci tiene ad evidenziare, ripreso più tardi con analoghe parole dal sindaco Riccardi, che “l’Ase è un’azienda che gode di buona salute, sta attivando progetti innovativi e sperimentali che al momento sembrano riscuotere l’approvazione dei cittadini, abbiamo un nuovo sito internet su cui è possibile consultare in maniera trasparente tutte le informazioni che ci riguardano. Purtroppo, per i non addetti ai lavori, è più facile demolire anziché comprendere che si tratta di un’ottima realtà del nostro territorio che, tra l’altro, dall’anno scorso ha assunto un ruolo leader all’interno dell’ARO, l’Ambito di Raccolta Ottimale”.
L’Ambito di Raccolta Ottimale (ARO) è un progetto che prende le mosse dalla Legge Regionale n. 24 del 2012: nel maggio 2013 si è costituito perciò l’ARO n. 1 della provincia di Foggia tra i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Vieste e Zapponeta. Si tratta di un ambizioso progetto per la gestione integrata della raccolta rifiuti tra i Comuni che vedrebbe l’Ase giocare un’indiscussa leadership tra le altre municipalizzate (tutte con situazioni patrimoniali debitorie rilevanti) ma che, proprio per la sua complessità, per non restare lettera morta, richiederebbe un piano industriale di proporzioni non indifferenti. Una occasione da non sottovalutare per coniugare politiche industriali efficienti e tutela ambientale su scala intercomunale, a patto di non farne l’ennesimo contenitore vuoto legiferato ma non sostanziato. Sotto questa luce, è condiviso da tutti gli attori presenti l’augurio che l’intera zona industriale su cui sorge ora l’ASE possa trovare un punto da cui ripartire grazie anche, si spera, alle energie che metterà in campo la neonata ACIM (Associazione Comparto Industriale Manfredonia).
Massimiliano Rinaldi
LE FOTO
Foto in anteprima di Bruno Mondelli
E’ PANTALONE PAGA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
speriamo bene !!!
tanti ottimi servizi giornalistici, tanti contenuti e tante interviste … se fosse tutto così vero e così bello…campagna elettorale.E’ inutile che si dica che non è così
vero, tanti contenuti giornalistici in questo periodo diventano (anche) una vetrina. si cerca perciò di passare anche l’informazione oltre la vetrina, sta ai cittadini formarsi un’opinione equilibrata. buona giornata.
sicuramente!! volevo sottolineare proprio questo.Buona giornata !!!
Da alcune foto riprese con un drone, della nuova sede dell’ASE, mi fa arduire che la stessa si doterà di tale mezzo per tenere sotto controllo la pulizia delle varie zone di Manfredonia, discariche abusive ed operatori “barristi”….. i cui carrelli saranno dotati di GPS…..