Pubblicato l’Avviso, con apposita modello di domanda, a cui possono aderire i percettori di ammortizzatori sociali. Si andrà a creare una banca dati per “intraprendere azioni volte all’inserimento e al reinserimento lavorativo”, dice il sindaco Riccardi.
Manfredonia è stata la prima città nell’intera provincia a sottoscrivere un Protocollo con la Regione Puglia e i sindacati sul “lavoro minimo di cittadinanza” e sui “cantieri di cittadinanza” e si prosegue su questa proficua strada con la delibera di Giunta n. 305. E’ stato approvato, infatti, l’Avviso pubblico con il quale si va a creare una banca dati di tutti coloro che possono rientrare nella prima delle due linee di intervento.
“Il lavoro minimo di cittadinanza prevede il coinvolgimento diretto del nostro Comune – aveva detto Riccardi – nella ricollocazione dei lavoratori inseriti nella banca dati dei percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, attivando tavoli d’intesa con il partenariato socio-economico locale”.
“Procederemo in tempi brevi nello stilare una banca dati – spiega il sindaco Angelo Riccardi – destinata a selezionare, in una prima fase di sperimentazione, i percettori di ammortizzatori sociali che versano in condizioni di particolare fragilità. Ciò allo scopo di intraprendere azioni volte all’inserimento e al reinserimento lavorativo”.
Possono presentare domanda:
• lavoratori percettori di indennità di mobilità ordinaria ex legge 223/91;
• lavoratori in cassa integrazione straordinaria, che provengono da aziende cessate, che percepiscono una indennità con relativa contribuzione figurativa a carico dell’INPS;
• lavoratori in cassa integrazione straordinaria, a zero ore, che percepiscono una indennità con relativa contribuzione figurativa a carico dell’INPS;
• lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, inseriti nella banca dati percettori INPS, purché in costanza di percezione indennità.
Al lavoratore già percettore di ammortizzatore, sarà garantita la polizza assicurativa INAIL e un percorso di riqualificazione.
Le domande saranno esaminate da una apposita commissione istituita dal Comune, che provvederà a stilare un elenco sulla base dei seguenti criteri:
• carico familiare;
• figli minori;
• presenza nel nucleo familiare di soggetti diversamente abili;
• ISEF.
Sarà possibile consegnare le apposite domande, come da schema di domanda allegata al Bando, all’Ufficio Protocollo entro e non oltre venerdì 30 gennaio 2015.
Ma se perde le primarie e si dimette? ?? Quanto senso di responsabilità. L’anno prossimo spero ci siano di nuovo le primarie. Si impegnano tutti di più. Buon Natale