Sabato 21 Dicembre 2024

Primarie, 'Manfredonia che funziona': "Domenica non si sceglie il sindaco come vogliono farci credere"

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In vista della fatidica domenica delle primarie del PD, in quanto resp. della comunicazione del movimento “Manfredonia che funziona”, che si è dichiarato estraneo alla questione, dovrei essere cauta nell’esprimere un’opinione in merito. Ma, essendo pienamente d’accordo con la collocazione dantesca degli ignavi all’Inferno, vorrei evitare critiche, come ne sono già state fatte, in tale senso. Non si dica mai che il nostro movimento appartenga a tale schiera o ne subisca la medesima sorte.

Sono numerosi gli articoli che si sono succeduti, in questi giorni, in merito alle primarie, e, sulle interviste dei due protagonisti principali è possibile fare alcune considerazioni. Sicuramente, uno dei due, si è distinto culturalmente e per abilità retorica. Probabilmente un talento necessario per la professione che svolge.

Credo, in ogni caso, che dovremmo focalizzarci sui contenuti. E, anche in questo ambito, prevale nettamente uno dei due. Difatti, l’attuale sindaco Riccardi, nel suo discorso, ha detto ben poche cose concrete e, aggirando alcune domande, ha piuttosto messo in luce i toni accesi che la competizione ha preso con attacchi personali diretti all’Avv. Prencipe. Parlando di queste primarie come la conseguenza di un insieme di “rivendicazioni, vendette e rivincite”.

Ma, abituata ad analizzare tutte le sfaccettature di una questione mi chiedo: non è forse uno svantaggio in questo contesto essere il sindaco uscente?

Sarà capitato a tutti di sentire o, forse anche dire, le espressioni: “Ai miei tempi era meglio” “Si stava meglio quando si stava peggio” e altri mille luoghi comuni a tal proposito.  E, queste celebri esclamazioni, accompagnate dal dovuto sospiro, sono state fatte da tutti gli anziani di  tutte le epoche fino al presente.

Dunque, è possibile che ci sia un problema di “Idealizzazione del passato” anche in questo contesto?

Non è da escludere che, anche negli anni in cui l’Avv. Prencipe è stato sindaco, ci fossero i medesimi sotterfugi che ci sono oggi, sotterfugi che, potrebbero aver spinto lo stesso a non ricandidarsi nelle successive elezioni.

Quindi, essendo il suo operato come sindaco collocato in un periodo storico distante, è più facile vederne solo gli aspetti positivi e dimenticare o in ogni caso non poter utilizzare come argomento di contestazione, eventuali aspetti negativi troppo lontani dal presente.

Inoltre, alla domanda che gli è stata posta, sull’ipotetica vittoria di un sindaco del PD alle prossime elezioni (che delineerebbe una situazione storica che vede la stessa fazione politica al potere per un quarto di secolo), ha risposto che: “La continuità può essere considerata un vantaggio, in quanto permette di portare avanti dei progetti che non troverebbero applicazione in un lasso di tempo più breve”.

Questo, se si trattasse di una vera coalizione che si fa portavoce delle stesse idee, avrebbe una sua logicità. Ma, come hanno dimostrato queste primarie, si tratta di una vera e propria lotta tra due persone che apparentemente fanno parte dello stesso partito, però nella pratica si dimostrano essere avversari politici agguerriti che portano avanti progetti  differenti e contrapposti nei contenuti e nei metodi. L’unica cosa che vedo in comune è il medesimo simbolo sulla bandiera.

A questo punto però mi sorge un dubbio più grande e preoccupante: che l’Avv. Prencipe volesse, inconsciamente, farci notare una cosa più importante? Al di là dei singoli personaggi, dovremmo focalizzare la nostra attenzione sul “dietro le quinte” di queste sempre più strane e particolari alleanze a cui ci troviamo ad assistere nella nostra cittadina. E, ironia della sorte, gira e rigira chi è che dirige i giochi? Sempre gli stessi.

Da un lato, troviamo il sindaco Riccardi, accusato di alleanze con l’opposizione pur di raggiungere il suo scopo alle primarie e, dall’altra,  l’Avv. Prencipe sostenuto da, colpo di scena, gli stessi che tempo fa sostenevano Riccardi traendo vantaggio dalla sua carica e che adesso hanno deciso di appoggiare “il suo avversario”(così l’ha definito lo stesso Riccardi nell’intervista).

Quindi, dopo aver appurato che, il tanto decantato “nuovo” che tutti propongono, anche quelli che sono al potere da sempre, non c’è da nessuna delle due parti, come posso, anche solo pensare, di dare la mia fiducia al PD di Manfredonia?

Non metto in dubbio che personaggi come l’Avv.Prencipe, o il Prof. Italo Magno che lo sostiene, siano persone colte, che si mostrano oneste e trasparenti, ma quello che mi chiedo è: perchè accettare allora l’appoggio di queste personalità che non si sono, di certo, rivelate migliori dell’attuale sindaco? Che sia un piano macchiavellico per raggiungere il potere servendosi di queste persone? E se, per raggiungere un fine, utilizzo gente della cui integrità non sono sicura, posso essere lo stesso considerata una persona onesta e degna di fiducia?

Sono questi gli interrogativi che mi pongo. E sono questi i motivi per cui, da comune cittadina, non voterei alle primarie del PD e non sceglierei uno dei due candidati. Perchè, alla resa dei conti, ponendo tutto sulla bilancia, ho serie difficoltà nel vedere tra i due un male minore. Ed è per questo che chiedo a voi, cittadini, di aprire gli occhi e capire che non  è domenica che verrà scelto “il nuovo sindaco”, come questa pomposa e costosa campagna elettorale per le primarie vuole farci credere. Ci sono altre scelte, sta solo a noi scegliere di vederle.

Come recita un antico proverbio “Quando due ciechi fanno a sassate, si fanno male tutti”. Non vorrei che, a farsi male, questa volta, fossero i cittadini. Forse sarebbe il caso che il PD di Manfredonia, gestito sempre dalle stesse persone, e dilaniato da queste lotte interne, si fermasse per un turno e permettesse agli altri di fare, davvero, qualcosa per il benessere della città.

Resp. della comunicazione per “Manfredonia che Funziona”, Flavia Palumbo

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Commenti

  • Cara signora alternativa, lei davvero si preoccupa del titolo professionale che dovrebbe avere una responsabile della comunicazione, di una lista civica appena nata, che non prende un centesimo? Almeno in questo caso si può dire che l’articolo sia stato fatto a supporto della libertà d’espressione! Al posto suo mi preoccuperei più di cariche come quella del sindaco o degli assessori che vengono rivestite, spesso e volentieri, da gente ignorante e senza alcun titolo professionale che guadagna sull’ignoranza dei cittadini che la votano!

    Allibita 18/12/2014 11:53 Rispondi
  • Articolo ben scritto e soprattutto vero. Speriamo si riescano a cambiare le cose. La cosa che mi spaventa di più sono i commenti come quello di cittadina. Non si sta di certo incoraggiando l’astensionismo dalle elezioni! Sa che le primarie aperte a tutti sono considerate straordinarie? Solitamente sono aperte solo ai membri del partito, in questo caso il PD. Quindi aprirle a tutti è una tattica, magari per permettere a uno dei due di vincere grazie agli accordi con l’opposizione. Si tratta di un contrasto interno di partito, quindi è lecito proporre di non prendere parte a questa lotta se non si è interessati a dare fiducia al PD ad aprile! E anche se fino ad oggi il PD rappresentava il 70% della popolazione manfredoniana, non vuol dire che debba esserlo a prescindere continuando a farsi prendere per il sedere! Si può cambiare nella vita, gliel’hanno mai detto?!

    Sara 18/12/2014 11:31 Rispondi
  • Responsabile della comunicazione in base a quale titolo professionale? Non mi risulta che chi ha questi incarichi scrive testi in prima persona riferendoli a se stessa. Ultima domanda: come mai avvocato con la lettera maiuscola e sindaco con la minuscola? Secondo me vanno tutti con minuscola e, se proprio vuoi mettere la maiuscola, la usi per chi rappresenta le istituzioni e non per chi rappresenta se stesso con quel titolo…
    Come dicevano gli antichi: allint nu grud e scappatinn!

    Alternativa 18/12/2014 9:36 Rispondi
  • FINALMENTE… ho trovato una che scrive peggio di De Filippo. Ma che …..hai scritto? Dopo le prime tre righe stavo dormendo. Hai sforzato il tuo vocabolario allo stremo. Manfredonia che funziona? Se funziona come te state messi male. ADDIO ad un altro movimento statico. E trovatevi qualcosa da fare nella vita piuttosto che cercare attenzione. E CHE DIAMINE!

    Zizzio 18/12/2014 0:27 Rispondi
  • brava complimenti a te flavia e al tuo movimento

    cittadino 17/12/2014 23:14 Rispondi
  • …se non fosse che, alla responsabile della comunicazione, sfugga il fatto che, se non va bene, un sindaco/presidente/governatore/premier, si sfiducia, si fa cadere la giunta e tutti a casa, cosicché i cittadini possano scegliere nuovamente.
    In questo caso così non è stato. Anzi.
    Inoltre, essendo il Pd rappresentativo di oltre il 70% della popolazione, questa vicenda interessa e come la città.
    infine, visto che le primarie sono assimilate ad una vera e propria votazione, appare quanto mai bizzarro, da parte di una forza politica o civica, invitare all’astensionismo. Ma tant’è…

    Cittadina 17/12/2014 23:06 Rispondi
  • COMPLIMENTI ALLA RESPONSABILE DI” MANFREDONIA CHE FUNZIONA” NELLA PERSONA DI FLAVIA PALUMBO, E’ UN’ANALISI CONCRETA APPROFONDITA,MOLTO SERIA ED ESPLCITA. MA PURTROPPO, NON C’E’PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE.

    Realman 17/12/2014 20:56 Rispondi
  • Una analisi quasi perfetta e quasi convincente.Credo che si debbano fare commenti seri e concreti come questi per il bene della nostra città. Stiamo assistendo ad una guerra di parole che sa solo di pettegolezzo che danneggia e scoraggia gli elettori ad andare a votare. In un momento così delicato c’è ben altro da dire e da fare per Manfredonia e per i manfredoniani. Il popolo non è ignorante, la gente sa e conosce tutti i protagonisti di questo scenario politico, che lascia molto a desiderare… Le persone serie e dotate di buone capacità intellettive si mettono da parte perché non sono dotate di certi requisiti per poter combattere l’incoerenza e la falsità che si è diffusa a gran raggio e che favorisce solo gli opportunisti.

    un comune cittadino 17/12/2014 19:53 Rispondi

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