Venerdì 19 dicembre, alle 19:00, presso la Sala riunioni della Camera del Lavoro di San Nicandro Garganico, si terrà l’inaugurazione del “Laboratorio di Arti e Musiche Popolari”, progetto dell’Associazione culturale “Le Indie di Quaggiù”, vincitore della terza edizione di Principi Attivi, l’iniziativa della Regione Puglia per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo sviluppo del territorio, attraverso il finanziamento di progetti pensati e realizzati dagli stessi giovani.
Ideato nel 2012 da Angelo Frascaria, Sara Malek e Lorella Palermo, il Laboratorio prende spunto dall’esperienza di ricerca etnografica volta a documentare la musica di tradizione orale a San Nicandro Garganico, una realtà socio-culturale unica per la vocazione multiculturale. Infatti, all’antica cultura agropastorale e urbano-artigianale, si affiancano quella ebraica di Donato “Levi” Manduzio e quella recente portata dalle comunità migranti (in particolare marocchina).
«Un microcosmo sonoro poco conosciuto – spiega l’ideatore e coordinatore del progetto, Angelo Frascaria – che si presenta ormai in via di disfacimento sia per la diffusione da parte dei mass media di modelli di riproposta omologanti che, imponendosi soprattutto alle giovani generazioni danneggiano le peculiarità delle culture locali, sia perché ridotte allo stato di memoria collettiva, “ricordanza” appannaggio di classi anagrafiche alte, il più delle volte soffocate dalla cultura dominante compromettendone la continuità, come è il caso dell’espressività musicale dei migranti».
Di qui l’idea del “Laboratorio di Arti e Musiche Popolari” che, prendendo in considerazione il contesto culturale “allargato” tipico delle società contemporanee, si propone la documentazione, la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale immateriale di San Nicandro Garganico, con particolare attenzione alla musica ed ai saperi pratici ad essa afferenti, attraverso la ricerca etnografica e la diffusione all’esterno dei risultati. Importanti saranno anche le attività didattiche, finalizzate a favorire l’apprendimento dei repertori vocali e strumentali e delle tecniche di costruzione degli strumenti, coinvolgendo direttamente i portatori delle tradizioni culturali presenti sul territorio e conferendo risalto alle rispettive interferenze e specificità.
Obiettivi, questi, che si traducono concretamente: è prevista l’istituzione di un archivio sonoro in cui sistematizzare i prodotti della ricerca sul campo, la pubblicazione di libri e dischi che restituiscano alle comunità i risultati della ricerca, un ciclo di incontri sulla musica di tradizione orale e l’istituzione di laboratori didattici (chitarra battente, chitarra “francese”, mandolino, fisarmonica, bendir, tamburello, canto) e artigianali (costruzione della chitarra battente e flauto di canna), in cui favorire un vero e proprio passaggio di testimone.
«Questo il tratto distintivo delle azioni e delle attività proposte dal Laboratorio – tiene a precisare Frascaria – non una astratta serie di azioni slegate dal contesto culturale di cui sono espressione, ma un’immersione nel mondo popolare che permetta fattivamente di apprendere dalla tradizione viva e da chi fa ricerca. Un modo per riscoprire e riappropriarsi delle proprie radici partendo dal seme che le ha generate».
In quest’ottica di sinergia tra tradizione e contemporaneità, tra mondi locali e mondi globali, fondamentali si rivelano le partnership del Comune di San Nicandro (in particolare gli Assessorati ai Servizi Sociali e alla Cultura), della CGIL Camera del Lavoro di Foggia (per l’attenzione al mondo migrante, operaio, pastorale e contadino) e del locale “Sportello immigrati”, promosso dalla CGIL FLAI e che riprenderà le proprie attività di assistenza in collaborazione con l’Associazione e all’interno del Laboratorio.
Per informazioni sul Progetto, i corsi e le iniziative del “Laboratorio di Arti e Musiche Popolari” è possibile contattare l’Associazione culturale “Le Indie di Quaggiù” scrivendo a leindiediquaggiu.associazionemail.com o visionando la pagina Facebook “Laboratorio di Arti e Musiche Popolari-Le Indie di Quaggiù”.