Come dirigente del PD sento il dovere di manifestare la mia amarezza per il fatto che un metodo democratico come le primarie, per la scelta del candidato sindaco, si stia trasformando in uno scontro senza esclusione di colpi.
Tra le cose spiacevoli che accadono vi è anche la partecipazione alla contesa di alcuni intellettuali dai quali ci si aspetterebbe senso della misura, biasimo al massimo ed imparzialità, moderazione pur nella critica.
Invece cosa fanno? Con linguaggio estremistico e diffamatorio si propongono in prima persona come i censori di una parte contro l’altra in evidente stato confessionale, dopo che sono saliti sul carro che ritengono vincente e dal quale si aspettano la dovuta attenta valutazione.
C’è da restare increduli nell’ascoltare e nel leggere le dichiarazioni di Italo Magno nei confronti degli amministratori locali. L’ex preside rivolge critiche feroci frutto di un’ostilità insospettabile fino a pochi giorni fa quando dalla sua rubrica su un noto periodico locale, si rivolgeva al primo cittadino in tono amichevole segnalando, con buone maniere, vari problemi della vita cittadina, sollevando critiche ove necessario, proponendo soluzioni, tutto preso dal ruolo di difensore civico al quale si era autonominato ritenendosi adeguato per meriti noti a se stesso.
D’altronde Italo Magno, dopo i suoi trascorsi quanto vani tentativi di divenire dirigente del partito e amministratore pubblico, ha una certa consuetudine di rapporti con Angelo Riccardi, il quale, oltre ad aver rivolto l’attenzione dell’Amministrazione ai suoi libri, ha reso possibile la ristrutturazione della Scuola Perotto e la costruzione del Teatro comunale.
Ora di colpo i toni cambiano. Ora Italo Magno attribuisce tutti i misfatti, le atrocità e la corruzione, alla classe politica. Esaspera i toni, calunnia, diffama, in un crescendo d’invenzioni, parla di emergenza democratica a Manfredonia, di gente che ha paura di esprimersi, per giustificare la sua scelta. Ma se la gente ha paura come mai si schiera sui diversi fronti, rilascia dichiarazioni, partecipa alle manifestazioni?
In tanta violenza verbale Italo Magno dovrebbe trovare un minimo di coerenza e, se è al corrente di fatti illeciti, deve denunciarli. Se ha il coraggio di ciò che afferma faccia nomi e cognomi. Altrimenti la smetta con questo qualunquismo tanto di moda che nasconde nel fumo della maldicenza nient’altro che la solita, antica lotta di potere.
Come scriveva Italo Magno il 6 dicembre 2014 e come il giorno dopo ha rinnegato, spero che “ [...] la lotta politica sia praticata ad un livello di civiltà, di reciproco rispetto, di servizio […] occorre mantenere della ‘vecchia politica’ il rispetto dell’avversario, che non è un nemico da azzannare, da eliminare dalla scena politica e se possibile dalla vita sociale”.
Antonio Prencipe _ Consigliere comunale PD
Antonio,come ci cambia il tempo e non solo il tempo,ma anche le diverse opportunità che la vita ci ha concesso. Poi,se ci mettiamo anche di mezzo le sirene della politica e le sue promesse e opportunità di successo,ebbè allora le cose cambiano e ci dimentichiamo da dove siamo provenuti quasi tutti noi della vecchia sinistra del PCI. Alcuni di noi invece non hanno dimenticato i bei tempi dell’associazionismo e dell’impegno all’interno del movimento giovanile del partito,dove,eravamo tutti insieme armoniosamente e ideologicamente e in quel gruppo se non erro,ceravamo tutti …anche tu e il caro compagno Italo !!!!! Perchè il tempo e la politica ci ha cambiato così profondamente…perchè ???? Ciao ad entrambi .
Professore Prencipe, non scherzi troppo con la Magistratura perchè, se dovesse intervenire sarebbero guai seri per tutta ……la cricca.Tutti i cittadini onesti sperano che qualcuno abbia il coraggio di denunciare, per far affiorare il malaffare che è palpabile a Manfredonia, ma che, purtroppo, per mancanza di coraggio e per paura anche fisica, nessuno inizia. In ogni caso, anche se lei da molto tempo cercava l’occasione per esternare contro il Preside, sappia che la gente per bene di Manfredonia è tutta a favore del Preside Magno, persona per bene che gode della stima dei più. La stessa cosa non può dirsi di lei.
Goditi la vecchiaia sig. Prencipe! In politica non hai mai contato niente. Lascia stare,……..fai piu’ bella figura!
Prof.prencinpe,perche forse tu non sei attaccata alla poltrona?dispiace soltanto che non c’e’un giudice che va’ ad indagare sul comune.io penso che troverebbe tanto di quella polvere sotto i tappeti,da quindici anni in poi.andate via avete fatto gia’troppi danni
………..Scusate,ma di quale Bisceglia si parla ????????????????????? Ma non era stato già silurato ?????????? Eppure era una brava persona nel suo piccolo !!!!!
MA NON ERI ANCHE TU UNO DI QUELLI CHE SPARLAVA DEGLI ATTEGGIAMENTI ARROGANTI DEL SINDACO???QUAND A VOLT A FACC!!!
Concordo pienamente sull’analisi fatta dal Prof. Prencipe.
Faccia il pensionato professore Prencipe lasci stare la politica, non è per Lei. Negli anni Lei ed il suo PD avete prodotto solo povertà in questa città. RIFLETTA.
prof si è fatto un grande è spettacolare autogol.
questo capita quando si è nervosi, pressati,ecc ecc .
cosi oggi vive la gente che vive intorno a riccardi, vede attacchi da qualsiasi parte .
state sereni che si vive meglio
MA CHI TI CREDI DI ESSERE SIG. PRENCIPE?
NON SEI NESSUNO A MANFREDONIA
Ho riletto l’articolo del Prof. Magno e sinceramente da quello che ho potuto arduire lo stesso ha fatto un’analisi del fenomeno “politico” in via generale e riferito alla vita politica e dei politici in generale… da quella centrale a quella periferica e non capisco il perchè quella che si svolge a Manfredonia è immacolata e vergine…
Caro prof.ssore Prencipe, mi pare che lo stesso articolo non abbia fatto nomi e cognomi di alcuno ma, ripetesi, ha manifestato quel malessere diffuso che serpeggia nella società civile nei confronti di politici, ai diversi gradi, e dell’espressione di una certa politica che, anche a mio parere non è più intesa al bene comune ma come già detto in diverse occasioni al proprio potere, accaparramento, e non mi dica che dico schiocchezze…. quasi quasi si può affermare che dove c’è politica c’è malaffare, malfatto, maltolto che ha portato questa nostra Italia ad essere considerata Italietta… nonostante l’inno patriottico che ci accomuna come Fratelli d’Italia, e penso che tra fratelli “onesti” non ci si ruba e/o si fanno azioni di danno…..
Parole dure ma importanti. Certa gente deve… Star zitta
è stato bruttissimo leggere le cose scritte da Italo Magno. Grazie al consigliere Prencipe!
DA DOVE E’ USCITO QUEST’ALTRO CAVALIERE DELLE CAUSE PERSE E SENZA CAVALLO ????? IMPARIAMO PRIMA A RISPETTARE LE COSE CHE SI DICONO E SI PROMETTONO E VALE PER TUTTI I POLITICI !!!!!!
Antonio non dare importanza a questi personaggi…stanno tentando di tutto per andare sulle quelle poltrone senza sapere neanche da dove cominciare, continuando ad infangare Riccardi…
Italo Magno farebbe bene a scrivere un articolo sul gruppo Prencipe “pietoso”
Professore, …………….., chi sei tu, che cosa hai fatto per manfredonia?
Signor Prencipe, se le cose stanno come lei dice perché non denuncia lei per diffamazione???? Evidentemente sa benissimo che le cose che dice Magno corrispondono a verità e vue solo mandare messaggi intimidatori col metodo caro a voi abituati a vivere di politica.
E basta dare importanza a questo preside che non comprendo perché lo si definisca intellettuale….
Caro professore non sarebbe l’ora di dedicarsi ai nipotini…o ti ha promesso la caramella anche a te….non vi saziate mai date spazio ad un’ alternativa nel VOSTRO PARTITO….credete ancora di avere seguito???PENSATO A QUALCHE TORNEO DI BOCCE??
Ma tu che c’azzecchi?? Chi ti ha chiamato in causa?
L’analisi dettagliata di Magno è piaciuta a tutti ed un quadro che può facilmente accaddere. Magari tu ti ci ritrovi questo è un tuo pensiero e noi condividiamo.
siete alla frutta, la gente iniza a prendere consapevolezza ed informarmi.
Bravissimo Antonio!!!!!!!