La situazione attuale della Sangalli Vetro delinea un quadro critico del settore industriale di Manfredonia. Tanti posti di lavoro messi in discussione da una crisi che, noi del movimento Manfredonia che Funziona, ci auguriamo possa essere risolta nel modo migliore da parte di tutte le autorità competenti.
Non avendo alcun potere in merito alla questione, siamo consapevoli che, tutta la vicinanza che possiamo esprimere nei confronti del disagio che queste famiglie si trovano a vivere, non si può tradurre in nessuna attuazione pratica. Ma, nonostante questo, ci sentiamo di esprimere un messaggio di sostegno e speranza. Perchè, in quanto cittadini come voi, lavoratori o figli di impiegati, conosciamo l’importanza e il valore del lavoro.
Ci troviamo a vivere un periodo storico che, invece di garantirci quello che dovrebbe essere un nostro diritto, ci priva dell’unica fonte di reddito e spesso anche della nostra dignità. Perchè per quanto provati da ore di lavoro, stanchi, sapere di poter garantire il benessere della nostra famiglia e dei nostri figli, ci gratifica e ci caratterizza come uomini.
Siamo con voi nel sostenere questa causa e ci auguriamo che, a prescindere dai diversi schieramenti politici, chiunque abbia il potere di cambiare questa situazione faccia il possibile per garantire il vostro lavoro.
Quando si parla di cose così importanti, non dovrebbe essere permessa la strumentalizzazione politica. Ci si dovrebbe appellare alla fratellanza e alla salvaguardia dei diritti dell’essere umano, che non hanno nulla a che vedere con i diversi simboli. Si dovrebbe creare un fronte comune per garantire il benessere dei lavoratori. Perchè questo vuol dire avere a cuore la città: fare tutto il possibile per garantire il lavoro ai suoi cittadini.
Con la speranza che tutto si risolva per il meglio, il nostro sostegno è rivolto a voi. Siate forti, non arrendetevi.
Resp. Comunicazioni per “Manfredonia che funziona”- Flavia Palumbo
È possibile che si spendano solo parole. ..qui servono i fatti. . A Manfredonia non c’è niente e qualora anche Sangalli dovesse chiudere a Manfredonia regnera’ il nulla. Non permettete che questo imprenditore faccia esclusivamente i propri interessi senza preoccuparsi della disperazione degli operai ed impiegati che hanno creduto nell’azienda.
Gentilissima Signora, Flavia Palumbo.
Con tutta la sincerità e il rispetto le dico che non servono le belle parole e i buoni propositi in queste circostanze che,anche se ben accettate,non risolvolo il drammatico problema a cui tante famiglie vanno o stanno andando incontro!
Vorremmo che tutti insieme e ognuno per la sua parte,si faccia il massimo per ridare serenità e speranzosa fiducia a tutte quelle famiglie di lavoratori che hanno perso e che forse perderanno il proprio posto di lavoro…il proprio mezzo di sostentamento vitale !!!
Se mi consente,unite tutte le forze politiche e sociali della città e fate un’unico manifesto di lotta e di appello allo Stato centrale,alle banche,agl’imprenditori e industriali ,affinchè si dia alla nostra città quella dignità per potersi esprimere onestamente e con il LAVORO !!!!
Spero vivamente che Lei e il suo partito e tutte le parti interessate possiate fare la vostra parte e pensare che non si sta scherzando affatto e che quella gente non mollerà facilmente la fabbrica nelle mani di NESSUNO …..ANCHE AL COSTO DELLA LORO STESSA VITA !!!!!!!!!!
….della serie “anche le pulci hanno la tosse”!
Appunto, miei cari.
Quindi spiegateglielo voi a Franco Ognissanti che bisogna essere tutti uniti e che si è affrettato a fare un comunicato in cui esprime la propria solidarietà spiegando però che la solidarietà non si esprime con i comunicati e criticando velatamente l’attuale sindaco, forse dimenticando che a parte essere impegnato nella campagna per le primarie è appunto il sindaco nonché responsabile unico del contratto d’area, quindi primo referente istituzionale chiamato a difendere in loco i lavoratori.
Moralmente e praticamente.
Manfredonia che funziona mah!!!!!Se siete capaci fate voi qualcosa invece di dire solo ……. per farvi pubblicità