Giovedì 26 Dicembre 2024

'Ripartire dalla cultura', giovedì il terzo cantiere 'Manfredonia 2020' di Gaetano Prencipe

0 0

Recupero, valorizzazione e gestione dei beni culturali e necessità di una politica culturale per il rilancio sociale ed economico della città.

Dopo aver iniziato con la scuola e l’educazione (facendo rientrare in quest’ultima anche lo sport, inteso come palestra di vita e di formazione delle giovani generazioni), il cantiere “Ripartire dalla cultura” intende porre un’altra pietra angolare del “Progetto Manfredonia 2020”.
Definire le finalità prioritarie del nostro territorio ed individuare le priorità e gli obiettivi specifici di una politica culturale rappresenta un passaggio cruciale per l’elaborazione di un progetto di città e per un’attività di vera programmazione in ambito culturale.
Per cui, prima di avviare un’opera, di valorizzazione delle risorse culturali del nostro territorio, anche in chiave turistica ed occupazionale, occorre prima aver piena consapevolezza dell’esistenza, dell’importanza e del ruolo che possono avere nella costruzione e nella trasmissione dell’identità stessa della nostra comunità non solo i beni culturali (intesi come patrimonio storico, monumentale, artistico e paesaggistico), ma anche le risorse umane che vivono ed operano nella nostra città, oltre che gli enti, pubblici e privati, che a vario titolo interagiscono.
«Chi non ricorda, non vive», scrisse uno dei nostri massimi filologi, Giorgio Pasquali; ed è fondamentale, per qualsiasi società, saper conservare, sapersi prendere cura del proprio passato, requisito per la consapevolezza della propria identità, ma allo stesso tempo indispensabile per lo sviluppo della capacità di pensare e di progettare il proprio futuro e per ispirare il nostro agire.

Non mancano esempi positivi di una possibile «rinascita culturale», che in questi anni ha visto Manfredonia sapersi proporre anche come luogo capace di valorizzare la propria storia, la propria cultura, le proprie tradizioni e il proprio patrimonio archeologico e museale.
Né sono mancati esempi riusciti di innovazione nel teatro e nella musica, che, oltre a produrre spettacoli e ad organizzare una miriade di attività con i giovani, sono stati capaci di creare anche nuove opportunità di lavoro in questi settori.
In tutto questo l’innovazione e la creatività sono termini che vanno presi molto sul serio e posti al centro di un possibile volano di una nuova economia: basti pensare che con il progetto Europa creativa, l’Unione sta per far partire un mega piano di 1,46 milioni di euro per finanziare arte, teatro, cinema e libri fino al 2020.
C’è quindi moltissimo da fare se vogliamo partire da un’idea di città e costruire un progetto di città (perché no, “Manfredonia creativa”) dove la cultura divenga motore di cambiamento, produzione di identità, miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini e, allo stesso tempo, occasione di lavoro per i giovani.
A tal fine, essenziale è l’opera di attenta di valorizzazione, anche in chiave turistica, del patrimonio artistico, architettonico e culturale, che passi però attraverso nuove modalità di tutela, valorizzazione e gestione.
Saranno questi i temi centrali del prossimo cantiere per il “Progetto Manfredonia2020”, in programma giovedì 11 dicembre alle ore 19.00, presso il LUC.
Tra gli altri, ospite d’onore sarà l’archeologo ed ex rettore prof. Giuliano Volpe, quale Presidente della Fondazione Apulia Felix, un esempio virtuoso di sinergia del territorio, creata da un gruppo di imprenditori che per la prima volta a Foggia hanno deciso di mettersi in gioco proponendo un nuovo modello di gestione del patrimonio artistico, archeologico, architettonico e monumentale della Capitanata e della Puglia intera.

Il Comitato per Gaetano Prencipe sindaco

Articolo presente in:
News

Commenti

  • Per qualunque notizia, anche la più insulsa, è sempre pronto il “fuoco di sbarramento” dei supporter.
    Ma lasciate giudicare alla gente, senza voler orientare a tutti i costi il giudizio.

    Angelo 09/12/2014 21:45 Rispondi
  • Bè di sicuro Riccardi si ricorderà per quello non colto, non attento allo sport, quello degli sprechi, dell’aver affossato manfredonia, dell’essere stato coinvolto con un professore che vendeva esami, del peculato, del porto inutile, e potrei continuare, dell’opera abusiva sul lungomare di siponto con la sua firma per concedere acqua e luce, per tanto tanto ancora…

    Non è mai colpa vostra 09/12/2014 18:57 Rispondi
  • Che coraggio a parlare di cultura
    Non è un candidato sindaco colto che serve, ma un candidato sindaco che si circonda di gente culturalmente pronta al cambiamento
    Non è solo un candidato Sindaco che siamo chiamati a scegliere, scegliamo anche il suo gruppo di lavoro, chi è dietro le quinte, chi incontra gente al bar.

    Adele 09/12/2014 11:13 Rispondi
  • Alla fine non si capisce la faccia DOVE LA METTE REDAZ.

    Tonino 09/12/2014 9:11 Rispondi
  • Prencipe, stai sporcando la tua immagine di faccia pulita…anzi mi correggo, facendoti appoggiare da certi elementi…hai già messo la faccia nella

    Tonino 09/12/2014 8:58 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com