Deposito Gpl, Sipontini 5 Stelle: "L'Energas sa che abbiamo ragione"

Il più grande Deposito costiero d’Europa si deve fare; i reduci di questa “avanguardia” industriale con l’ingegner Marino lo chiedono ai lettori, perché di lettori si parla; scrivono di contorte dinamiche di convenienza; benefici “transitabili” attraverso un territorio ormai logoro di promesse.

Ci abbiamo provato noi, da Manfredonia; si è creato rumors, informato i cittadini, che sempre basiti si dichiaravano ignari di tutto, ma l’onta del pregiudizio ci ha declassato a inutili strilloni di quartiere!

E’ stata questa la prima “non risposta” ufficiale e meditata da parte dell’Amministrazione Comunale della città, che nella persona del Sindaco uscente Riccardi e dei suoi attenti collaboratori, ha sapientemente emesso non pronunciandosi!

Così, siamo andati avanti istruendo i nostri portavoce al Governo, cittadini come noi; dando senso al Movimento 5 Stelle, a quell’idea pratica di “Democrazia diretta”che parte dal basso, chiedendo di essere informata per esprimersi su eventuali strategie industriali, ancor di più, se queste modificheranno inesorabilmente la morfologia territoriale, quindi l’ambiente che ci circonda.

Basta rispondere a domande pratiche e darsi facili risposte; pensando, magari, al turismo, non in senso lato come si dice spesso, ma in senso strettamente collegato al concetto del bello che l’Europa ha confermato con le zone SIC, ZPS, IBA; così come lo Stato Italiano nel Parco Nazionale con Natura 2000, la Regione Puglia e i suoi PUTT e PPTR e il PTC della Provincia di Foggia. Tutti tranne l’amministrazione comunale di Manfredonia con il suo folle PRG!.

Sfidiamo chiunque a sostenere che sia bello, e apprezzabile turisticamente, un “posto” dove sorgerà un mega deposito costiero contenente 60.000.000 di litri di Gpl, il più grande d’Europa.

Un gas stra-usato e sorpassato da combustibili a impatto zero; un declino che trova giustizia nella sua stessa utilità. Il Gpl non serve più, sta tramontando anche l’idea di utilizzo e negli anni, i popoli diranno: ciao ciao Gpl!

Evidentemente non basta per spiegare questa distruzione! Serve di più! Interrogare qualcuno più potente; un semplice Sindaco, forse, non sa dare la giusta risposta, o forse si vergogna quando dice pubblicamente di non sapere, ma noi non ci crediamo!

Il portavoce Giuseppe D’Ambrosio l’ha fatto per due volte alla Camera, quando in una prima denunciava un presunto Via libera da parte del Ministero, ritenendo giusto che il cittadino Galletti fornisse, almeno lui, le risposte alla bomba mediatica che stava per scoppiare; mentre, è cronaca di poche settimane fa, che, subito dopo la manifestazione contro le trivellazioni in Puglia, svolta a Manfredonia, quando un attento Michele Emiliano gridò duramente di non credere ad un Sindaco cittadino sornione di fronte a questi “mostri” ecologici, lo stesso portavoce ha nuovamente interrogato il Governo sul perché il Pd stesse autorizzando in Puglia un megadeposito costiero, nella città di Manfredonia, senza che alcun cittadino fosse stato informato.

Anche questa occasione si è risolta in una “non risposta”, l’ennesima!

La stampa ha continuato a dialogare con i lettori, scrivendo pagine nere sul significato “distorto” di lavoro, benessere e risparmio. Il Movimento 5 Stelle è stato ulteriormente accusato di pochezza sui contenuti e la società Energas ha dichiarato testualmente che: <<..tutte le apocalittiche e plateali dichiarazioni del Movimento 5 Stelle sono destituite di ogni fondamento. Il deposito Gpl di Manfredonia, oltre che come insediamento sicuro e rispettoso dell’ambiente in tutte le sue accezioni, si propone anche come supporto essenziale alle infrastrutture strategiche non solo locali..>> e ancora: <<..come attrattore per ulteriori iniziative industriali e dunque come promotore di occupazione..>>, concludendo con: <<..l’Energas è pienamente disponibile ad incontrare le rappresentanze associazionistiche e gli stessi cittadini per un confronto chiarificatore..>>.

Sicuramente le nostre risposte saranno date in base a contenuti oltre che tecnici, politici!

L’Energas sa che il Movimento 5 Stelle è nel giusto, ma non può cedere. Sarebbe come ammettere uno spaccato tra la politica locale e i grossi interessi imprenditoriali; legami folli che chiedono dinamiche spinte, troppo verso il rischio sociale; perché sì, l’Energas è tutto sommato una bomba, una bombetta silenziosa, che non deve per forza scoppiare, ma potrebbe!

Quindi, Signori, oggi il confronto ha il sapore della beffa; vi ricordiamo che siamo stati noi quelli che hanno allertato tutti. Siamo noi quelli che ripetutamente, solo per citare l’art. 32 dello Statuto Comunale di Manfredonia: “ l’amministrazione comunale per l’approvazione di atti amministrativi di interesse generale può richiedere la preventiva consultazione di cittadini, di lavoratori, di studenti e di ogni altra categoria sociale e professionale riunita in assemblea”, hanno interrogato il Sindaco, chiedendo perché un progetto del genere fosse nuovamente quì, dopo che già nel 1999 fu bocciato dalla Regione Puglia. Sì, perchè vi siete riproposti a distanza di 15 anni, dopo averlo fatto sotto le grazie dell’allora Giunta guidata dall’avvocato Gaetano Prencipe, ma per fortuna la Regione Puglia vi bloccò. Oggi l’Italia affonda, muore lentamente una Nazione e con lei i suoi figli. Sì, pensiamo proprio di sì, ci volete mettere l’anello al naso perchè pensate di avere in pugno questa disperata Penisola!

Non ce la farete! Noi parliamo di progresso sociale e benessere della salute, voi di fossili e cancerogeni; capiamo che il punto di vista sia diverso, capiamo anche che diversa è la portata economica di quel “futuro dinamico” che solo voi scorgete. Noi no! Siamo ancorati alle logiche della solidarietà, dove nessuno rimane dietro, anche e soprattutto sul piano dell’informazione. Si sa che per essere dittatori si ha bisogno di un popolo ignorante e triste!

Sipontini 5 Stelle Manfredonia