Ancora una volta il Direttore generale dell’Asl ing. Manfrini, costretto a ritirare una sua deliberazione, a seguito dell’impugnazione presso il Tar di Bari da me fatta, risponde in modo stizzito e scomposto, come fece in occasione di un’assemblea pubblica presso l’ospedale San Camillo, alla quale non si ritenne opportuno di invitare il Sindaco, che ne aveva contestato duramente l’operato sulla discriminatoria soppressione dei punti nascita.
È, anche se per poco, il Direttore generale, ma non è il padrone dell’Asl e dei destini della salute dei manfredoniani. Non può e non deve dimenticare i poteri che la legge conferisce al sindaco in materia di garanzia della salute delle popolazioni amministrate!
E ancora più deprimente che si permetta di accusarmi di voler fare campagna elettorale, quando tutti sanno dai cittadini agli operatori, da lui stesso all’assessore alla sanità di allora e di oggi, fino al presidente Vendola cosa, come e quanto io abbia fatto per difendere il nostro ospedale, mentre altri dormivano o davano garanzie che con le decisioni nefaste che si prendevano di volta in volta si depotenziava sempre più la nostra struttura e se ne preparava in modo scientifico la chiusura. Queste cose le dovrebbe ricordare anche chi è stato sindaco tra il 1995 e il 2000, allorché sosteneva che il trasferimento degli uffici amministrativi a Cerignola non avrebbe comportato alcun danno per Manfredonia. E poi avvenne il trasferimento delle suppellettili, delle autoambulanze, sostituite con quelle di scarto… E poi tutto il resto.
Il signor Manfrini non sa che nella gestione del sistema sanitario locale i sindaci rappresentano un organo dell’azienda sanitaria locale e che la conferenza dei sindaci deve essere convocata prima di adottare atti di grande rilievo e non solo per confermarli? Come si spiega che i sindaci convocati per approvare le sue decisioni non si sono presentati che in numero insufficiente per deliberare e quelli che si sono presentati erano chiaramente contro?
Ridicola e falsa l’accusa di essermi disinteressato della carenza di personale in alcuni reparti. Io amministro il Comune di Manfredonia, che ha i suoi non pochi problemi. Ciò nonostante tutte le volte che ho avuto notizia di problemi per il personale e di qualsiasi altra natura mi sono sempre precipitato intervenendo in modo fermo e deciso, perché consapevole dei miei doveri e dei miei poteri di sindaco, coniugati con l’amore e la passione con cui mi sforzo di risolvere i problemi della mia gente, mentre qualcun altro si gingilla sulla pelle dei manfredoniani.
IL SINDACO DI MANFREDONIA
Angelo Riccardi
Capisco caro sindaco che le cose le racconti a MODO TUO…CREDO CHE TI STAI ARRAMPICANDO SUGLI SPECCHI….ma NON ERI ANCHE TU INFORMATO DI MEZZI CHE VENIVANO SPOSTATE IN ALTRE REALTÀ’??SE RIESCI SII SERIO….!!!
e tu hai fatto del bene alla città?
Ancora! Fabio non fare il pecorone ! Informati!
Nessuno è pecorone.. Questione di punti di vista. Contanoi rrisultati e Riccardi pur essendosi impegnato non è riuscito ad ottenerli. Punto
Fabio se affermi questo significa che o vivi in un altro pianeta o sei totale malafede!
Tu Riccardi cosa hai fatto oltre alle parole?
Me ne vado direttamente a San Giovanni a fare le analisi e quant’altro non qui non si può più neanche nascere e curarsi.
Mai visto un’ospedale dove i reparti si AUTORIDUCONO i posti (medicina-chirurgia-cardiologia-ortopedia ed in un certo senso anche gastroenterologia con i suoi 7/8 posti) o chiudono momentaneamente, per mancanza di personale… è accaduto ed accade SOLO a Manfredonia! Non è Manfrini il male! Aprite gl’occhi!
ACCADE SOLO A MANFREDONIA! La direzione sanitaria, meglio non parlarne. Andrebbe rivoltata come un calzino, da vergogna.