Martedì 9 dicembre in Casa Sollievo la cerimonia di premiazione della migliore tesi di laurea 2012/2013 in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia dell’Università degli Studi di Foggia
Martedì 9 dicembre alle ore 12, presso la sala convegni dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, si svolgerà la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio di Laurea Michele Romoli, riservato agli studenti laureati nell’anno accademico 2012/2013 in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (TRSM) dell’Università degli Studi di Foggia.
Il premio – istituito dal Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Foggia, dall’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza e dal Collegio Professionale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica della Provincia di Foggia – verrà assegnato ad uno dei 3 laureati finalisti: Valentina Leggieri, Gerardo Francesco Ricciardi e Angela Tralli. Al vincitore andrà un premio in denaro di 1.500€.
La cerimonia di premiazione vedrà gli interventi del direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza Domenico Crupi e del rettore dell’Università degli Studi di Foggia Maurizio Ricci.
Per l’Ospedale di San Pio, inoltre, è prevista la partecipazione del direttore sanitario Domenico Di Bisceglie e del direttore scientifico Angelo Vescovi. Per l’Università saranno presenti Gianluigi Vendemiale (docente Delegato del Rettore alla Sanità), Lorenzo Lo Muzio (direttore Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale) e Maria Pia Foschino (direttore Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche).
L’introduzione della giornata é affidata a Giuseppe Guglielmi, docente di Radiologia dell’Università di Foggia e medico radiologo dell’IRCCS Casa Sollievo, che illustrerà le finalità del premio.
Dopo gli interventi, i 3 candidati finalisti avranno la possibilità di esporre brevemente i propri elaborati. Il premio – dedicato alla memoria di Michele Romoli, tecnico di radiologia medica di Casa Sollievo scomparso nell’aprile del 2008 – ha come obiettivo quello di sensibilizzare e orientare i giovani laureati all’impegno per la ricerca scientifica.