E’ il titolo della commedia brillante, quasi “comica”, che in questi giorni è stata rappresentata con notevole successo al Cine Teatro S. Michele di Manfredonia. A produrla, la Compagnia Teatro Stabile Città di Manfredonia, diretta dalla instancabile quanto brava Dina Valente, autrice, regista e attrice del lavoro, liberamente tratto dall’opera teatrale: “Tredici a tavola”, del drammaturgo francese Marc Sauvajon.
Un testo molto difficile da interpretare per i suoi variegati contenuti che Dina ha trasformato in maniera briosa, leggera e molto esilarante con l’inserimento di numerosi dialoghi in vernacolo; rendendolo così più appetibile al suo affezionato pubblico che la segue da anni. Un bel regalo di Natale che l’ha reso molto felice per il divertimento offerto.
A rendere più ricca e movimentata la scena, la bravura degli attori che, con molta disinvoltura e professionalità, hanno interpretato i personaggi loro affidati. Filo conduttore la iella.”Alzi la mano chi non si è mai fermato per far attraversare la strada a un gatto nero. E alzi la mano chi, quando ha visto una tavolata apparecchiata per tredici, non ha faticato a mangiare”.
E, proprio intorno a quest’ultimo elemento che orbitano i diversi avvenimenti. La commedia vuole ironizzare con molto garbo, si fa per dire, fatti assurdi di stravaganti comportamenti legati alla superstizione che, sovente, porta a rovinare, o a mettere in crisi, in questo caso, il cenone di Natale.
Protagonista una coppia appartenente alla media borghesia che decide di organizzare il cenone di Natale. Personaggio chiave dell’intera vicenda, la padrona di casa, Caterina Villani, interprete la bravissima, quanto espressiva, Filomena Trotta, tutta presa nella compilazione della lista degli invitati. La sua preoccupazione, quella di essersi accorta che i commensali saranno tredici. Presa dalla disperazione, perché ossessionata dalla superstizione di possibili sciagure, ingaggia una frenetica lotta contro il tempo nella speranza di riuscire a trovare il quattordicesimo invitato. Dopo una serie di tentativi, a risolvere il problema, l’arrivo di un inaspettato invitato che, finalmente, pone fine alle traversie della povera, quanto disperata Caterina.
Alla bravura di Filomena Trotta fa seguito l’ottima interpretazione degli altri protagonisti che hanno reso possibile la realizzazione dell’opera. Parliamo di Tonino Pesante, Annarosa Impagnatiello, Gerardo Marino, Assunta Facciorusso, Pino Biondi, Andrea Nobile e Franco Armillotta che, al termine sono stati salutati da lunghi applausi da parte del numeroso pubblico intervenuto oltre che dal primo cittadino Angelo Riccardi e dal vice sindaco Matteo Palumbo. Lo spettacolo sarà replicato anche questa sera e domani 5 dicembre.
Matteo di Sabato
