Come di consueto, nel mese di dicembre la “Compagnia Teatro Stabile Città di Manfredonia”, diretta da Dina Valente, nei giorni 2, 3, 4, e 5 delizierà il suo pubblico affezionato con una nuova produzione in dialetto. “Ma chi ce l’ho fatte fè” è una commedia in due atti scritta dalla stessa Dina Valente e ispirata alla pièce “Tredici a tavola” del drammaturgo francese Marc Sauvajon.
Alzi la mano chi non si è mai fermato per far attraversare la strada a un gatto nero. E alzi la mano chi, quando ha visto una tavolata apparecchiata per tredici, non ha faticato a mangiare. Questa commedia brillante ironizza con garbo proprio sull’assurdità di alcuni comportamenti legati alla superstizione che, a volte, può rischiare di rovinare, e comunque movimentare una cena di Natale. Il soggetto è quello di una coppia borghese che, per il cenone di Natale, deve conciliare una lista di tredici invitati con l’ossessiva superstizione della padrona di casa, Caterina Villani. In preda alla frenesia ossessiva di dover evitare a tutti i costi le enormi sciagure legate a questo numero, Caterina si lancia invano in una corsa contro il tempo per trovare il quattordicesimo invitato. Il sopraggiungere di un misterioso personaggio renderà alla fine vane le disperate acrobazie diplomatiche che la donna escogita per cambiare il destino della serata. A interpretare la commedia, oltre la stessa autrice e regista della produzione, gli attori Filomena Trotta, Tonino Pesante, Annarosa Impagnatiello, Gerardo Marino, Assunta Faccioirusso, Pino Biondi, Andrea Nobile, Franco Armillotta.
Marta di Bari
