A conclusione del progetto pilota di citizen science i responsabili dell’Osservatorio Filippo hanno ultimato la relazione riguardante l’attività di censimento della popolazione di Cetacei durante il mese di Agosto. Un dettagliato documento che analizza sotto un profilo altamente scientifico la condizione dei Cetacei presenti nell’areale garganico dal Golfo di Manfredonia alle Isole Temiti e dell’ecosistema che li ospita.
Attraverso la campagna di informazione e sensibilizzazione che ha coinvolto cittadini e turisti, sfruttando l’immediatezza dei social media e delle tecnologie di nuova generazione, come gli smartphone, sono state registrate inaspettatamente sette segnalazioni. Sei di queste riguardano
avvistamenti in mare tra il Golfo di Manfredonia, Mattinata e Isole Tremiti di delfini singoli o in gruppo appartenenti alla specie Tursiops truncatus, i delfini costieri più comuni in Adriatico. Solo una delle segnalazioni pervenute, invece, riguarda un giovane esemplare di Tursiope spiaggiato a Lesina. Le segnalazioni sono pervenute per tutto il mese di Agosto a dimostrazione che, nonostantela maggior affluenza turistica (specie quella da diporto) possa costituire un elemento di disturbo per questi mammiferi marini, la loro presenza rimane costante e importante.
Questo progetto, che si ricorda essere a costo 0, può essere considerato come il primo tentativo di studio e campagna scientifica specifica per questo areale. L’obiettivo è stato infatti quello di porre le basi per una nuova ed innovativa visione di tutela e difesa delle risorse marine, non ancora esistente nel territorio della provincia di Foggia. In linea con le politiche europee di salvaguardia e conservazione della biodiversità una provincia tanto ricca di risorse e con un potenziale ambientale inestimabile non può tirarsi indietro ed escludere dal proprio territorio attività di censimento e tutela nei confronti dei Cetacei. Questi mammiferi marini occupando l’apice della catena trofica rappresentano dei bioindicatori dello stato di salute del mare, fonte primaria di ossigeno e di risorse turistiche e ambientali. Stato di salute che si riflette automaticamente sul benessere e sulla salute dei cittadini stessi.
La relazione è a disposizione, di chiunque fosse interessato, contattando i responsabili del progetto all’indirizzo di posta elettronica osservatoriofilippo@gmail.com o visitando il sito del Centro Cultura del Mare A.P.S. di Manfredonia (www.centroculturadelmare.org).
L’Osservatorio Filippo grazie ai risultati ottenuti proseguirà la sua attività di monitoraggio con nuovi obiettivi e nuovi progetti per il futuro che presto verranno attivati e calendarizzati. Questa realtà deve costituire, grazie al potenziale di risorse umane e ambientali, un punto fermo per lo sviluppo di un futuro ecosostenibile di un territorio troppo spesso vittima di impatti ambientali che non danno merito alla storia della provincia foggiana e non rispettano le inestimabili risorse che da sempre garantiscono vita, benessere e salute di chi ha la fortuna di viverla e popolarla.