La circolazione sulla rete viaria, compreso gli accessi alla zona industriale D3E (ex DI/46) e PIP, in conseguenza del mancato completamento delle opere di urbanizzazione (conglomerato bituminoso e p. i. ) e del f urto di oltre 100 (cento) chiusini in ghisa e caditoi nonché del mancato collaudo di tutt i i chiusini presenti sulla carreggiata, dei quali non è stato possibile verificare la conformità alla normativa europea- normeUNI EN (riguardo alla resistenza rottura, c.d. carico di rottura,e cc.), presenta una situazione di concreto ed immediato pericolo per la sicurezza degli automezzi pesanti che vi transitano (soprattuttoa utoarticolati); Pertanto con ordinanza sindacale del 29 novembre 2014 è vietata agli autoarticolati la circolazione su tutta la rete viaria della zona industriale D3E (ex DI/46 e PIP.
Fin qui tutto nella norma, diciamo, ciò che è da capire ora è come faranno le aziende che operano nell’area industriale a non interrompere la normale attività produttiva già messa a dura prova dai disservizi dell’area industriale e dal momento tutt’altro che facile per qualsiasi realtà industriale.
L’altra cosa che vorremmo comprendere, è come mai questa restrizione si attiva solo oggi visto che lo scorso marzo 2013 noi denunciavamo l’asenza dei tombini e lo stato di abbandono dell’area industriale, da parte di tutti gli assessorati competenti. TUTTI.
Si parla di emergenza lavoro, di tutela industriale e poi non si curano gli aspetti ordinari della gestione di un’area da troppo tempo abbandonata a se stessa.
DET ( PIP Determ Spesa finale 14_9_2014
DET1052- 4-9-2014 (PIP LIQUIDAZFinale V4 14-9_2013)-1
Le foto sono state scattate nel marzo 2013, oggi lsituazione non è molto diversa
Redazione, bravi concordo pienamente, vi chiedo, dopo aver letto le delibere dirigenziali, se è possibile per voi avere e pubblicare i verbali di collaudo delle opere infrastrutturali delle zone PIP e D46 redatti il 31/12/2012 e recepiti con le due delibere del settembre 2014. Queste delibere sono servite, anche, per pagare sia i professionisti esterni al comune che quelli interni, dipendenti del Comune. Ormai noi comuni mortali lavoratori contribuenti siamo abituati a farci prendere per i fondelli dai politici di tutti i livelli con tutte le promesse elettorali, dimenticate il giorno delle elezioni. Ma che ora, e qui a Manfredonia, che anche i dirigenti comunali ci trattino come imbecilli, non ci sto. Oggi il sole 24 ore pubblica la classifica delle città in cui si vive meglio: al primo posto Ravenna. La città in cui convivono grandi allevamenti di maiali, grandi industrie chimiche (ANIC, ENICHEM ed altre)ed il turismo, quello vero non il FU-turismo di Manfredonia. A proposito l’insediamento a Manfredonia dell’Anic è stato realizzato anche dagli uomini e con la tecnologia di Ravenna. Confrontate ora la ricchezza ed i servizi di cui godono gli abitanti di Ravenna e di noi manfredoniani. Hanno avuto grandi problemi (tumori)con il MCV (monocloruro di vinile) ma li hanno affrontati e risolti tenendosi le industrie.
Sei disinformato completamente il BELLO VIENE ORA.Infatti NON è quella la zona dell’insediamento di Gpl, ma in aperta campagna e la cura non sarà affidata alle amministrazioni pubbliche ma allo stesso privato che spenderà i suoi soldi. Sei più pericoloso tu di una bomba atomica, in quanto parli senza esserti prima informato, nonostante la VIA, gli articoli etc.
e questa è la zona del futuro deposito europeo di gpl? hahahahhahaha