Angelo Riccardi sindaco per la continuità politica locale. Prima di tutto è solo uno dei membri dell’attuale compagine di governo cittadino che si propone di portare avanti un progetto, quello di Amministrare Insieme alla società civile, iniziato nel 2010 circa cinque anni fa e portato avanti con una squadra che si è riunita compatta intorno alle sue idee e alle sue comprovate capacità nell’amministrare la Cosa Pubblica, in questo momento difficile per chi amministra.
Ovviamente questo significa continuità nel programma e implica, indiscutibilmente, la scelta di portare avanti quei valori, quegli ideali e quei piani pensati per Manfredonia, che oggi vengono criticati, alludendo a varie situazioni, attività e scelte politiche. Allo stesso tempo, d’altra parte, in giunta comunale di Manfredonia, spiccano anche personaggi giovani, che non possono non essere considerati l’espressione più concreta della nostra voglia di rinnovamento e di cambiamento, di crescita e di sviluppo, che ha portato ovviamente con sé nuove proposte di programma e la definizione di nuove priorità per l’Amministrazione Cittadina, ma sempre in linea con il progetto amministrare insieme alla società civile.
Continuità e rinnovamento si coniugano quindi perfettamente nel nostro “DNA politico”, senza lasciare alcuno spazio all’immobilismo, consentendoci di andare oltre quanto fatto fino ad ora, senza allontanarci però dalle solide basi costruite in questi anni da chi ha amministrato. Non bisogna dimenticare infatti che – come ha detto Pauline R. Kezer, una docente, ex segretario di stato del Connecticut ed ex vice chairman dei Repubblicani dello stato – “La continuità ci dà le radici; il cambiamento ci regala i rami, lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze”.
GIUSEPPE MARASCO Comandante Generale Guardie Ecologiche Ambientali – Corpo Nazionale Civilis Engea – Presidente Nazionale CIVILIS – CONFEDERAZIONE EUROPEA ONLUS –ACSI-CONI.
Foto Saverio De Nittis
A Manfredonia,che riesce a tollerare Riccardi e Marasco che si baciano, verrà dato il Nobel della……..- A proposito Sindaco a quando i menifesti ” In cinque anni di mandato sono riuscito a fare la più bella pista ciclabile d’Italia a Siponto” e ” Quando ho iniziato l’avventura di Sindaco non vi era il PARCO FOTOVOLTAICO del Cimitero”. Siamo tutti in attesa.
Siamo alla frutta!! Che delusione che mi hai dato Angelo Riccardi che delusione!!
Per Sara: Ti lovvio anche non conoscendoti . Hai detto cose che da troppo tempo non riuscivo a sentire…non perche fossi diventato sordo,ma perche le mie scoppiettanti orecchie hanno sentito fin troppe stupidaggini e volgarità a non finire e mi rendo sempre più conto che la dignità di certa gente è diventato solamente un …OPZIONAL !!! Grazie e Baci .
SINDACO DELLA VERGOGNA
Il detto «Nel bene o nel male, purché se ne parli» Da anni è diventato il motto con cui si giustifica la comunicazione più volgare, aggressiva, sguaiata. In pubblicità come in politica, in televisione come sulla stampa e su internet.È una frase stranota, al punto che vi fanno ricorso non solo i comunicatori di professione, ma tutti quelli che vogliono mostrarsi furbi e disincantati nell’interpretare la comunicazione, quelli che vogliono dar prova di saperla lunghissima: se qualcuno si lamenta di certi eccessi, il sapientone di turno è pronto a replicare: «Ma dove vivi? Non sai che la comunicazione funziona così? Parlino bene o male, purché parlino. Svegliati, baby».In effetti il detto mette in evidenza qualcosa che somiglia ai paradossi pragmatici studiati dagli psicologi di Palo Alto: non è criticando una comunicazione che eviti la trappola, perché parlandone male ne stai comunque parlando, il che vuol dire che attiri l’attenzione su ciò che critichi e magari gli porti pure soldi.Ma allora come se ne esce? Non c’è una regola generale e, posto che uscire da un paradosso è sempre molto difficile, il problema si risolve caso per caso. A volte, com’è ovvio, una sana indifferenza permette di evitare la trappola. Purché non sia così ostentata da pesare come e più di un atto di parola. Ma se il polverone è già sollevato e tutti si accaniscono, nel bene o nel male, a parlarne, il silenzio può essere scambiato per qualunquismo o disimpegno irresponsabile. E allora si è obbligati a parlarne. Ma nel farlo sarà opportuno innanzi tutto metacomunicare, e cioè fare una bella premessa che metta a nudo la situazione paradossale in cui ci si trova. E poi trovare le parole, le sfumature e gli impliciti giusti, per evitare che chi ha piazzato la trappola se ne avvantaggi. Mica facile. Resta una speranza: la trappola è ormai così nota che forse siamo arrivati quasi al punto che possa prevalere l’indifferenza generale. Se tutti – ma proprio tutti – stanno zitti, la trappola non scatta.
La vergogna non conosce limiti, il generale adorare il sindaco, ma che faccia da circo. Questo e’ l’ atto conclusivo di questa amministrazione. Per la citta’ c’e’ un ridere a crepapelle per l’accaduto confermando ormai l’ accantonamento del sindaco ridotto all’ osso visti gli apparentamenti. Peppino e Angelo come Toto’ e Peppino e la banda degli onesti. Ahahahahahahah ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahsh ahaahahahahshche coppia , da premio nobel per la vergogna
Sono identici , penso toglieranno la scena ai grandi Franco Rinaldi E Lello Castriotta per tutte le edizioni del carnevale fino al 2050. Finalmente un lavoro per Angelo
È DA QUANDO IN QUA MARASCO FA OPINIONE?? ORA POI CHE SI È TRAVESTITO DA GENERALE È PROPRIO IL MASSIMO DEL NULLA!! QUELLO CHE SERVE A MANFREDONIA È PROPRIO L’OPPOSTO E CREDO CHE IN TANTI L’ABBIANO CAPITO: SERVE LA DISCONTINUITÀ DALLA TOTALE INCAPACITÀ DIMOSTRATA DAL SIG RICCARDI (PURTROPPO NON SOLO COME STUDENTE), SERVE DISCONTINUITÀ DALLA LOGICA CLIENTELARE, SERVE QUALCUNO CHE NON HA MAI PROMESSO SOLO A VANVERA, SERVE IN UNA PAROLA QUALCUNO CHE NON HA MAI VISSUTO DI POLITICA E CHE INVECE HA REALIZZATO QUALCOSA PERCHÉ HA FATTO REALMENTE QUALCOSA E NON PERCHÉ L’HA SOLO PROMESSA E ORA CONTINUA A FARLO!! IL BELLO VIENE ORA??? NOI ONESTI LO SPERIAMO DAVVERO.
GIUSEPPE MARASCO Comandante Generale Guardie Ecologiche Ambientali – Corpo Nazionale Civilis Engea – Presidente Nazionale CIVILIS – CONFEDERAZIONE EUROPEA ONLUS –ACSI-CONI.
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR…………….
Come siamo scesi in basso la politica adesso anche in bocca a marasco povera manfredonia.
Non sò se vi ricordate,ma lo scorso maggio nei pressi della banca monte dei paschi di siena,c’era un cartellone grandissimo dove proprio il sig.Marasco incitava tutti i cittadini a ribellarsi per mandar via Riccardi esponendo tutti i problemi che non aveva risolto e quelli che aveva generato…Mah! perchè date credibilità a queso personaggio da spiaggia………..
CENSURATO
Se si aspira alla continuità Riccardiana….. stème propr frisk…..
meno male che non ho più figli. altrimenti, sicuramente, lascerebbero la famiglia anche loro…..
Ma in foto c’è un certo Carlo Cinque che fino a ieri voleva la testa di Riccardi, oggi non più . Riccardi sei accerchiato da gente come te parola d’ordine piazza pulita. Complimenti
Mancava solo Marasco alla cordata Ricaarrdi ora siete al completo. Ecco a voi il circo Orfei
Fin’e mmò l’ho sparèt apprìss e mò ce l’allisce! Vattìnn P’pp’n Marasc, fatt’accattè da chi n’n t’canòsce!
CIP CIP?AHAHHAHAHA Nè VEDRETE DELLE BELLE CIP CIP ,ASPETTATE E VEDRETE GLI SCANDALI ALTRO CHE CIP CIP!!!
Ieri sera con mia moglie in mezzo al corso ho assistito a spettacolari fuochi d’artificio, che siano di buon auspicio per la prossima elezione a Sindaco Angelo Riccardi.
Grande marasco, rosicate rosicate …. Cip cip…. Vai sindaco asfaltiamoli
Anna vuo vedere ….da riccardi,seno’non si spiega tanto leccate.ammenoche’non sei una parente.
Credevo ci fosse ancora un briciolo di decenza in questo mondo !!!
Chiedo scusa continuità di che? Non ho capito….Io sono andato via nel 2007 e da allora la città non smette di peggiorare. Questa è la continuità?
SEMBRA L’ULTIMA CENA, CON LA RAFFIGURAZIONE DEL BACIO DI GIUDA.