Oggi, in tutto il mondo, si celebra Halloween, ma non a Orsara di Puglia. Nel paese dell’Orsa, in provincia di Foggia, ci si prepara a vivere la ricorrenza dei “Fucacoste e cocce priatorje” (falò e teste del purgatorio). Il countdown è ormai agli sgoccioli: sabato 1 novembre, il paese “prenderà fuoco” alle ore 19, nel momento esatto in cui risuoneranno i rintocchi della campana, quelli della Chiesa Madre. Solo allora i 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada di Orsara potranno trasformandosi in altrettanti falò. Il paese, in quell’istante, sarà già illuminato da oltre 1000 zucche-lanterna, vere zucche colte dai campi circostanti e lavorate per accogliere al proprio interno i lumi che indicheranno la via alle anime dei defunti che cercano pace e ristoro.
VERSO IL “TUTTO ESAURITO”. Nel 2013, furono non meno di 25mila le persone che presero parte alla notte del 1° novembre orsarese. Molte automobili, dalle ore 21, furono respinte agli ingressi del paese: non c’erano più lo spazio e le condizioni per accoglierle. Quest’anno, come da ormai almeno un lustro, ristoratori e gestori delle strutture ricettive si avviano a esporre il cartello “tutto esaurito”. Molte le prenotazioni anche nei comuni più vicini, quelli di Troia e Bovino, a testimonianza del fatto che i “Fucacoste” di Orsara sono diventati un appuntamento che promuove il patrimonio culturale di tutta la provincia di Foggia, l’evento più grande di tutta la Capitanata.
STREET FOOD A KM ZERO. Alle tavolate allestite dagli orsaresi accanto alle loro case, si aggiungono i punti ristoro grazie ai quali i visitatori possono degustare non solo panini, ma anche le pietanze in cui a farla da padrone sono i prodotti tipici dell’enogastronomia locale. Ecco perché, proprio mentre l’Expo 2015 di Milano si appresta a celebrare la cultura alimentare del globo, i “Fucacoste” hanno tutti i numeri e le caratteristiche per affermarsi come uno dei più grandi appuntamenti italiani dello street food a km zero.
UN INTERESSE CRESCENTE. Nel 2010, anche la BBC, il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito, inviò una sua troupe a seguire l’evento di Orsara. Quest’anno, la notte dei falò sarà seguita da un gruppo di 15 giornalisti, inviati di testate straniere che si occupano di turismo, enogastronomia e ambiente. C’è un interesse crescente per una ricorrenza che, sui social network, è stata lanciata e sarà seguita con un segno distintivo, l’hashtag #quinonèhalloween. La sera del 1°novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. Non si tratta di Halloween, ma di un lungo momento di comunione tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria. Elemento centrale dei fuochi è la ginestra, un arbusto che in fiamme si volatilizza facilmente, facendo sembrare che il legame cielo-terra si compia sotto i nostri occhi. In onore dei defunti, si consumano cibi poveri ma simbolici: il grano lesso condito col solo mosto cotto, le patate, le cipolle, le uova e le castagne cotte sotto la brace. L’evento che si celebra a Orsara di Puglia rifugge dal “rito” del “dolcetto o scherzetto”. La tradizione vuole che le anime del Purgatorio (Cocce priatorje) possano purificarsi attraverso il fuoco dei fucacoste e trovare la via del Paradiso, che viene indicata loro dai lumi nascosti dentro le zucche. E’ la notte della luce, dunque, non quella delle tenebre. (info: www.comune.orsaradipuglia.fg.it).
Tutto quello che c’è da sapere sull’evento di sabato 1 novembre 2014
IL PROGRAMMA. Alle 10.30 si darà il via ai giochi per i bambini. Alle ore 11, il Cortile di Palazzo Baronale ospiterà una dimostrazione di tiro con l’arco. Le visite guidate all’Abbazia e alla Grotta dell’Angelo inizieranno alle ore 11 e proseguiranno anche nel pomeriggio. Alle 15.30, l’apertura del laboratorio delle zucche. Alle ore 18.30, i mangiafuoco e gli artisti di strada di Liubo attraverseranno il paese. Un’ora più tardi, comincerà lo spettacolo “Arte di fuoco”. Alle ore 20.30 gli spettacoli musicali itineranti con Holladura Street Band e Paranza d’o lione. Gran finale con il concerto dei Tarantula Garganica.
COME GODERSI L’EVENTO. Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, in modo da fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle automobili per motivi di sicurezza: di solito accade attorno alle ore 21, l’anno scorso, quando a Orsara giunsero non meno di 25mila persone, la chiusura al transito delle auto avvenne ancora prima. La notte dei Fucacoste è quella che va dalla sera dell’1 novembre all’alba del giorno seguente. Sui social sarà lanciato l’hashtag #quinonèhalloween. La notte dei falò è diversa non solo nei significati e nello spirito che la caratterizzano ma anche per ciò che attiene al momento in cui si celebra.
ITALIA A TAVOLA. Una troupe di Italia a Tavola sarà a Orsara di Puglia per seguire la notte dell’1 novembre. La troupe è parte di una delegazione di giornalisti italiani e stranieri, esperti in turismo enogastronomico, che saranno ospiti dal 31 ottobre al 2 novembre, grazie al progetto “La città delle zucche accese”, ideato da Picchio Comunicazione, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Orsara di Puglia, e finanziato dalla Regione Puglia.
Italia a Tavola è un network che costituisce una delle realtà più dinamiche nel settore dell’informazione per la ristorazione, la filiera agroalimentare e il turismo. Il network è realizzato dal gruppo editoriale indipendente, Edizioni Contatto srl , che ha saputo creare una forte sinergia tra carta e web. Infatti, alla rivista cartacea si affiancano il quotidiano online (www.italiaatavola.net), la newsletter (riservata a un pubblico di esperti e appassionati) e la webtv (www.ristotv.it).
IL RUOLO DEI GIOVANI. Nello staff organizzativo, sono molti i giovani di Orsara che si stanno dando da fare e continueranno a farlo fino all’alba del 2 novembre: tra loro, i musicisti di Holladura Streetband; Dora Buccino e Patrizio De Michele per la parte artistica; Michela Del Priore (presidente della Consulta Giovanile Orsarese), Leonarda Poppa (guida abilitata della Pro Loco), Annalisa Melchiorre (consigliere delegato alla cultura della Polisportiva Ursaria) e Giuseppe Zullo (giornalista de La Spasetta).
LA MACCHINA ORGANIZZATIVA. Gli eventi di “Fucacoste e cocce priatorje” sono organizzati dal Comune di Orsara di Puglia in collaborazione con: Consulta Giovanile, Pro Loco, Polisportiva Ursaria e Acao. Le manifestazioni del 1° novembre orsarese sono patrocinate da Regione Puglia, Promodaunia e Gal Meridaunia. L’associazione e web radio “Colpo in canna” di Bovino (Fg) seguirà in diretta la notte dei falò e delle zucche con interviste e approfondimenti. La pagina facebook di Io amo i Monti Dauni posterà foto e video dei “Fucacoste” per tutta la notte. Un ruolo fondamentale nella macchina organizzativa del 1° novembre orsarese è quello svolto da donne e uomini delle Forze dell’Ordine – carabinieri e agenti della polizia municipale – anche per coordinare i volontari, le unità della protezione civile, il personale e i mezzi di soccorso. Naturalmente, nell’organizzazione dell’evento una parte importantissima è rappresentata dall’impegno di dirigenti e dipendenti comunali.
fotogallery:
http://orsaradipuglia.blogspot.it/2014/10/1-novembre-fucacoste-e-cocce-priatorje.html
Info: www.comune.orsaradipuglia.fg.it –
www.facebook.com/pages/Io-amo-i-Monti-Dauni/221985021279138?ref=hl