2800 immobili abusivi per sette km di costa. Chilometri di cemento che corrono sull’istmo che separa il Lago di Lesina dal Mare Adriatico. Costruzioni realizzate negli anni 70. Quarant’anni di abusi.
Questi i punti cruciali per cui il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, è stato chiamato a rispondere nell’ambito della trasmissione Uno Mattina di Rai Uno.
Al Centro del dibattito gli abusi edilizi ed i piani di abbattimento in Italia.
Il Presidente, Stefano Pecorella, intervistato dai conduttori Rai, assieme allo scrittore Roberto Ippolito, autore del libro “Abusivi” e Giuseppe Creazzo, Procuratore di Firenze afferma: “Domande importanti che impongono delle risposte perché non è solo il diritto all’ambiente a dover essere tutelato ma anche abbattere il muro di omertà culturale che ci sta costringendo ad una politica al ribasso della valorizzazione dei nostri patrimoni. L’abbattimento di questi ecomostri, continua l’Avv. Pecorella, è solo l’anello terminale di una catena di procedimenti amministrativi burocratici che sembra in Italia non finiscano mai. C’è un piano di riqualificazione che la Regione Puglia ha approvato e sta portando avanti dal 2004. C’è una fascia di rispetto nelle zone interessate che non può essere assolutamente ignorata, che è la distanza dal mare e la distanza dalla laguna. Sono delle misure che non possono essere dimenticate. Ritengo che ci dovrebbe essere una maggiore presa di coscienza da parte degli amministratori e della politica tutta perché il Parco Nazionale del Gargano è uno dei Parchi più belli che abbiamo non solo in Italia ma in Europa.
“Non si può pensare che pagare le tasse voglia dire legittimare l’abuso che si è verificato nel tempo – conclude il Presidente Pecorella- bisogna sfatare questo luogo comune perché, molti di questi immobili, non sono neanche accatastati e quindi non pagano le tasse. Ritengo sia una situazione kafkiana dalla quale bisogna uscire al più presto”.
http://www.parcogargano.gov.it/upload/parcodelgargano/audiovideo/Unomattina-Abbattimenti_7946_116.flv
Mi chiedo e chiedo ma quanti sono gli enti, i corpi, preposti alla vigilanza…. vuoi vedere che uno pensa che sia dovere dell’altro e nessuno fa il proprio dovere….. mi sa tanto che non ho più bisogno della risposta… l’ho capita la farsa….!!!!!
Parole, parole ,parole soltanto parole recita una canzone della gande MINA. Sono sicuro però, che non se ne farà niente .
ulrich stai parlando dell’unico presidente che ha preso di petto la questione ed è intervenuto fattivamente e non a chiacchiere. forse è ad altri presidenti o rappresentanti istituzionali del territorio che devi porre tale quesito..non certo al Presidente Pecorella.
Ma guarda un po’ adesso si accorge che nel Parco del Gargano è pieno di abusivismo.
Ma lui che è un rappresentante delle Istituzioni che fà? Quali sono state le sue battaglie per questo problema?