Giovedì 26 Dicembre 2024

L'Archeoclub di Siponto per le scuole: alla ricerca della memoria perduta

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ALLA RICERCA DELLA MEMORIA PERDUTA

Le Mura, I  Palazzi gentilizi  e le  chiese del Centro storico di Manfredonia

L’Archeoclub di Siponto propone alle Scuole  di ogni ordine e grado un itinerario all’interno di quello che era uno dei più straordinari Centri Storici ma che ha subìto ( e continua a subire)  delle assurde deturpazioni che ne hanno sconvolto l’assetto primitivo. Ma esistono ancora degli esempi  di questo patrimonio, costituito dalle torri, cinte murarie , chiese e soprattutto i Palazzi gentilizi che vanno assolutamente tutelati e salvati, come ad esempio il Palazzo Delli Santi, con il suo portale e la sua meravigliosa balaustra  e i suoi balconi in ferro battuto.

E così le Corti, gli androni  gli stemmi di questi palazzi superstiti ma pericolosamente esposti alle manie di modernizzazione se non di abbattimento per dare luogo a costruzioni moderne che  potevano sorgere da altre parti. Prova ne sia il  secondo Palazzo De Nicastro che si trovava  in Corso Manfredi e che è stato abbattuto per dar luogo alla costruzione con la galleria che da Corso Manfredi porta alla Piazzetta (anch’essa scandalosamente manomessa da uno scimmiottato anfiteatro). Scopo di questa iniziativa, al servizio delle scuole, è quello di far conoscere questi grandi testimoni di un glorioso passato alle nuove generazioni perché li custodiscano e li difendano. Perché una città che dimentica e oblia il suo passato non può mai avere un  futuro.Il percorso proposto non tocca tutti  i palazzi e le chiese, ma buona parte di essi, con una piacevole ed istruttiva “passeggiata” di 4 ore privilegiando  l’asse di Via San Lorenzo con  le vie annesse. Si  visiterà anche la cappella della Maddalena per vedere, attraverso la Stampa dello Chastelet, di recente acquistata dal Comune e li esposta, come si presentava la città circondata dalle torri e dalla cinta muraria per far capire come non si siano rispettate quelle straordinarie vestigia per far posto a scandalose, anonime costruzioni moderne.

ITINERARIO:

Via della Croce- Via Palatella -Via delle Antiche Mura- Torre S.Francesco- Cinta Muraria- Via S. Francesco- Chiesa e Convento S.Francesco- Seminario Orsini- Via S.Lorenzo- Palazzo Delli Guanti-Palazzo De Nicastro-Palazzo Scarnecchia-Ospedale Orsini-Campanile e Palazzo Arcivescovile- Monastero delle Clarisse- Chiesa di S.Chiara-Palazzo Delli Santi-Palazzo Cessa- Palazzo De Florio-Corso Manfredi- palazzo Giordani-Palazzo s.Domenico e Cappella della Maddalena-Palazzo Circolo Unione-Palazzo Mettola- – Palazzo de Florio 2- Palazzo  Celestini-Torre del Fico-  

Ad ogni  partecipante  verrà data una mappa dei monumenti (chiese, palazzi,ecc) del centro storico di Manfredonia che potrà utilizzare per seguire l’itinerario proposto ma che può conservare per poter completare l’itinerario stesso.

Ogni Allievo si doterà di notes per appunti ed anche ( se a disposizione) di macchina fotografica, ecc. , poiché saranno evidenziati anche dei particolari che denotano l’incuria ed il degrado in cui molti di questi edifici versano.

L’impostazione sarà di una vera e propria passeggiata con soste previste all’interno  (Corti e androni) di alcuni palazzi e delle chiese che si troveranno aperti.

Aldo Caroleo Archeoclub Siponto

 

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Commenti

  • Queste sono iniziative lodevoli e con finalità di tutela e valorizzazione del patrimonio locale di importanza fondamentale. E’ importante perciò che vengano indirizzate alle giovani generazioni ma anche a turisti e visitatori da parte di personale competente, ossia guide turistiche abilitate dalla Regione Puglia secondo la LEGGE REGIONALE 25 maggio 2012, n. 13 che tutela e disciplina le attività professionali turistiche e da parte di persone fisiche appassionate che amano il territorio. E’ giusto che ognuno svolga il proprio lavoro nel rispetto delle leggi e regolamenti. In questo periodo di crisi non si può inventarsi dall’oggi al domani delle iniziative che portino economia a persone non abilitate o che sottraggano opportunità lavorative a chi ha studiato per diventare guida turistica ed ha sostenuto regolarmente un esame per diventare guida turistica abilitata. Secondo l’Art. 9 Funzioni amministrative di vigilanza e controllo, fatte salve le competenze degli organi di polizia locale, i Comuni esercitano le funzioni di vigilanza e controllo sulle attività professionali turistiche di cui alla presente legge.
    Cosa si rischia, quindi, a non avere l’abilitazione a norma di legge? Per l’operatore, innanzitutto, una sanzione pecunaria fino a 1000€ con conseguente inibizione all’ulteriore esercizio. Il turista, invece, qualora si affidi ad una guida non abilitata, perde tutte le garanzie e i diritti del caso. Non è ammesso reclamo, nè è prevista alcuna polizza di rimborso. In capo al singolo turista sussistono poi tutte le sanzioni previste dall’ordinamento generale per la fruizione di esercizi abusivi.
    Ogni volta, quindi, che viene proposto un itinerario o un servizio di guida, è consigliabile verificare che la struttura che lo promuove possa contare su operatori in regola attraverso l’esibizione dell’attestato di abilitazione rilasciato dalla Provincia competente che riporti espressamente il richiamo alla legge n 13 del 25 maggio 2012. E’ fondamentale ricordare che qualunque altro titolo, anche concesso da pubbliche amministrazioni, che non sia conforme alla suddetta legge, non è valido.
    Affidarsi a guide abilitate vuol dire quindi conoscere il territorio pugliese con persone qualificate, la cui esperienza e regolarità d’esercizio è stata valutata e approvata su standard di legge, in grado di assicurare tutta la tranquillità e la puntualità di un esercizio legale e affidabile.

    Guida Turistica Regione Puglia 28/11/2014 11:39 Rispondi

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