l 4 novembre di novantasei anni fa si completava, con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l’Unità d’Italia. Un giorno importante per la storia d’Italia: si celebra in questa data l’armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria – Ungheria, concluse sul campo con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto.
Un percorso difficile, intrapreso da uno dei Regni preunitari e portato a termine con il concorso convinto della popolazione di tutte le regioni d’Italia, mosse dal desiderio di unire sotto un’unica bandiera le sorti della penisola.Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell’unità del popolo italiano. Una vittoria che costò la vita a 689.000 italiani mentre 1.050.000 furono i mutilati e i feriti: cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare.
“Superare le divisioni e ritrovarsi a riconoscere, non solo a parole ma con comportamenti coerenti, i valori che stanno alla base della Repubblica;riconoscere i problemi e le esigenze reali dei cittadini, collaborando per trovare e concretizzare le soluzioni più adeguate. Lavorare, insomma, peril bene comune: questo, a mio avviso, è il significato vero dell’Unità nazionale”, considera Angelo Riccardi.
“Il 4 novembre è, altresì, un giorno nel quale, oltre a ricordare tutti i caduti, esprimiamo la nostra riconoscenza a quanti, anche oggi, militando nelle forze armate e di polizia, affrontano quotidianamente il pericolo – aggiunge il primo cittadino di Manfredonia – per difendere la legalità, garantire la sicurezza dei cittadini, tutelare la giustizia”.
Questo il programma delle manifestazioni civili e religiose previste nell’occasione:
• ore 11.15: Incontro dei partecipanti davanti alla Sede Municipale. Deposizione della corona al Milite Ignoto.
• ore 11.30: Celebrazione della Santa Messa in Cattedrale da parte di S.E. Monsignor Michele Castoro in suffragio dei caduti di tutte le guerre.
• ore 12.00: Deposizione della corona al Monumento dei Caduti e lettura del messaggio del Sindaco.
Si invitano le scolaresche e la cittadinanza tutta a partecipare.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia