Il Gip del Tribunale di Foggia non ha convalidato l’arresto e ha rimesso in libertà Raffaele Trotta, il 67enne di Manfredonia arrestato dai CC il 17 ottobre per i reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata nei confronti della nuora. Allo stesso tempo, come informa il legale dell’uomo, avv. Angelo Pio Gaggiano, non è stata accolta la custodia cautelare in carcere richiesta del Pubblico Ministero.
Al 67enne Trotta è stata dunque applicata la sola misura di divieto di avvicinamento alla nuora ed ai luoghi dalla stessa frequentata, in attesa di nuovi sviluppi investigativi.
Prima di tutto vi ringrazio per la risposta, vuol dire che ci mettete la faccia, e poi non voglio accendere una polemica con voi, però continuate a girarci intorno. Io non ho detto che dovete fare delle valutazioni, ma solo scrivere le motivazioni che hanno indotto il GIP a prendere la suddetta decisione. Ciò eviterebbe che alcuni lettori pensino che il GIP non faccia bene il suo lavoro.
Scusate per la mia precisazione, ma penso che siete una redazione seria e quindi mi sono permesso di esprimere una mia opinione a difesa di una categoria che oggi sembra essere bersaglio di tanti.
Buon lavoro.
Vorrei dire alla redazione che in questo articolo, scritto così, sembra che il GIP di Foggia abbia preso una decisione avventata e senza senso. Forse sarebbe stato meglio specificare le ragioni di questa decisione e se ci sono delle “mancanze” anche da parte della nuora… sarebbe più obiettiva.
Non vediamo in che modo l’articolo abbia dato una sensazione di poca obiettività. Ci siamo limitati a dire ciò che il GIP di Foggia ha deciso, non spetta di certo a noi, in nessun modo, fare altri tipi di valutazioni.
Grazie dell’intervento.
Cordiali saluti.
Redazione