Vittoria accarezzata per circa trenta minuti. Tanti ne sono passati dal vantaggio biancoceleste firmato da De Vita al 41’ del primo tempo, al pareggio dei padroni di casa firmato da Minicone al 25’ della ripresa. Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto allo stesso tempo. Mezzo pieno perchè i sipontini conquistano il primo punto lontano dal Miramare dopo tre sconfitte consecutive, Cava, Bisceglie e Scafati, inoltre a De Vita è stato annullato un gol per un presunto fuorigioco proprio dell’attaccante sipontino, mezzo vuoto perchè i ragazzi di mister Vadacca potevano tornare a casa con l’intera posta in palio.
Con il punto conquistato in terra campana, il Manfredonia sale a quota sette in classifica, in settimana la griglia dovrebbe mutare nuovamente, il giudice sportivo infatti dovrebbe assegnare lo 0-3 a tavolino in favore del Gallipoli dopo il ricorso presentato dai giallorossi per il caso Campanella. Domenica scorsa, nel derby vinto per 2-0 dal San Severo proprio sull’undici salentino, i dauni schierano in campo l’ex difensore del Manfredonia. Il giorno seguente, la società gallipolina presenta in Lega un preannuncio di reclamo, Campanella, protagonista lo scorso anno della promozione in D con l’Andria, è squalificato, il San Severo, probabilmente a causa di una svista, lo schiera in campo. Il difensore non ha mai scontato tale squalifica e pertanto non sarebbe dovuto scendere tra gli undici titolari. Risultato? Il match non è stato omologato e nei prossimi giorni il risultato ottenuto sul campo dalla formazione di De Felice dovrebbe cambiare. Decisioni a parte, il Manfredonia riprenderà subito ad allenarsi in vista del prossimo impegno, domenica al Miramare sarà derby con il Brindisi.
Ufficio stampa A.S.D. Manfredonia Calcio
Foto Lucia Melcarne